Il 20 giugno scorso, presso il palazzo della Prefettura, il Prefetto di Alessandria dott.ssa Alessandra Vinciguerra ha incontrato il Garante dei Diritti degli Anziani del Comune di Alessandria Vincenzo Costantino.
Nel corso dell’incontro, Costantino ha illustrato le competenze e l’attività espletata in qualità di Garante, recentemente nominato dall’Amministrazione del Comune capoluogo per il suo territorio, con particolare riferimento alla vigilanza sull’applicazione delle norme in materia di diritti delle persone anziane e sul rispetto dei requisiti di qualità delle prestazioni assistenziali loro erogate, nonché al sostegno di iniziative volte a prevenire e impedire ogni forma di discriminazione nei confronti degli anziani.
Atteso che le persone anziane rappresentano una componente sempre più importante della nostra società, sotto diversi profili, il ruolo del Garante dei Diritti degli Anziani – ha sottolineato la il Prefetto Vinciguerra – sarà sicuramente determinante per la tutela dei loro diritti e dei loro interessi presso tutte le sedi istituzionali, pubbliche e private, del proprio territorio.
Nell’occasione, è stata condivisa l’importanza della promozione della figura del Garante dei Diritti degli Anziani, in grado di creare una rete di collaborazioni tra enti competenti per promuovere e realizzare progetti di sensibilizzazione, formazione e informazione, finalizzati ad assicurare ai concittadini anziani la migliore qualità di vita e a contribuire alla individuazione di idonei interventi di politica sociale che rivalutino il ruolo attivo dell’anziano nella società, all’interno del nucleo familiare e nella propria abitazione.
Attenti alle truffe
Su questo tema di grande attualità Vincenzo Costantino, in collaborazione con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Alessandria, il Capitano Davide Sessa, hanno organizzato una serie di incontri di cui il primo è previsto per giovedì 13 luglio dalle ore 18 nel cortile della “Casa degli Anziani” in via Cesare Battisti 46-48 a cui hanno dato un titolo semplice quanto efficace: “Truffe agli anziani: impariamo a difenderci”.
Negli ultimi tempi le truffe a danno di persone anziane stanno assumendo caratteristiche molto diversificate, per contesto e modalità di esecuzione (modus operandi): anche per queste ragioni è importante fare opera di sensibilizzazione informando i cittadini, non soltanto le potenziali vittime, in merito a come prevenire questo genere di crimine, per tutela e difesa da malfattori senza scrupoli.
Qualche utile consiglio:
– in banca o in posta: fatevi accompagnare da qualcuno soprattutto se ritirate la pensione;
– durante la spesa o al mercato: non lasciate incustodita la borsa e fate attenzione a chi vi urta o si avvicina senza motivo, perché vi possono rubare il portafogli o sfilarvi l’orologio o la collana;
– in bicicletta: non riponete la borsa o il borsello nel i cestello o nel portaoggetti, potrebbero sottrarvelo;
– l’abbracci:o: non fermatevi mai per dare ascolto a sconosciuti, anche se all’apparenza sono cordiali e ben vestiti, si spacciano per vostri amici o vi chiedono indicazioni stradali e vi ringraziano e vi abbracciano, attenzione, già vi hanno sfilato il portafogli l’orologio o la collanina;
– falsi incidenti/truffa dello specchietto: mentre a bordo della vostra auto incrociate un’altra vettura o un pedone, sentite un tonfo secco sulla carrozzeria: I’altro veicolo si ferma e il conducente scende mostrando i danni sulla carrozzeria o allo specchietto della sua auto o il pedone lamenta di essere stato colpito, chiedendovi di essere risarcito! poi bonariamente vi chiede una piccola somma di denaro in contanti, per risolvere il tutto: è una truffa!
– falsi Avvocati o falsi Carabinieri: se si presenta con insistenza un amico o ti chiama a telefono un Avvocato o Carabiniere dicendo che tuo nipote o figlio ha avuto un incidente o che è stato fermato/arrestato e si trova in caserma dai Carabinieri ed ha bisogno di soldi; attenzione, è una truffa!
Ti dirà che un suo collaboratore verrà a casa a prelevare il denaro. Non consegnare loro denaro o altri beni. Ti chiederanno di prelevarlo in banca e si renderanno disponibili ad accompagnarti, non seguirli!
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