I toni sono quelli politico istituzionali che non devono trascendere, ma dalle parole dell’assessore Michelangelo Serra traspare tutto il disappunto per un problema – quello dei trasporti pubblici – che potrebbe pregiudicare tutto il piano della mobilità sostenibile. In poche parole: se i bus non funzionano come dovrebbero già adesso, come si fa a chiedere agli Alessandrini di lasciare l’auto a casa e muoversi verso il centro?
Continuo a ricevere e verificare di persona segnalazioni riguardo ad enormi disservizi legati al servizio di trasporto pubblico fornito da AMAG Mobilità. Settimanalmente sollecitiamo Agenzia della Mobilità Piemontese a verificare, anche con dati satellitari e con ispettori, le condizioni di servizio offerto dalla società con la quale ha il contratto di servizio.
Il comune di Alessandria integra trasferendo ad Agenzia per la mobilità la più grande cifra di sempre per coprire sia gli aumenti tariffari voluti dall’agenzia regionale sia le integrazioni per aumentare il servizio.
E’ impensabile che saltino così spesso servizi sia sulle linee di forza sia su quelle secondarie. Invitiamo Agenzia per la Mobilità di effettuare verifiche sulla qualità del servizio ed intervenire per riportare al più presto la situazione alla normalità.
Insomma, il Comune paga e pretende, ma evidentemente l’interlocutore non riesce a garantire un servizio minimo, già che gli autobus ad Alessandria – oltre a studenti e anziani – ben pochi lo prendono.
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