![Andrea Ferrara Giovanni Barosini Massimo Arlenghi](https://i0.wp.com/lapulceonline.it/wp-content/uploads/2022/12/image-14-12-22-02-53-1.jpeg?resize=500%2C372&ssl=1)
Il cambio di amministratore in Amag Reti Idriche ha scatenato la reazione politica, anche perché la decisione sarebbe stata presa senza consultare gli alleati di maggioranza.
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Prima l’AD di Amag. Poi l’Amministratore Unico di Amag Reti Idriche, ora si è dimesso anche il Presidente del Collegio sindacale. In poche settimane la più importante partecipata sta vivendo forti fibrillazioni e colpi di scena, tutto ciò non può non preoccuparci seriamente.
Se ci troviamo costretti a richiedere formalmente alcuni atti interni di Amag è perché, evidentemente, l’obiettivo primario è tentare di fare piena chiarezza e rendere massimamente trasparente la complessiva attività e le anomale recenti dinamiche, anche alla luce di più di qualche evasiva e vaga in Commissione Bilancio di martedì 28 marzo. Chiederemo certamente di convocarne altre o addirittura di istituire una apposita Commissione. Sentiamo il dovere di contribuire, certamente per le strette competenze e i diritti che attengono al Consiglio comunale, a sostenere la nostra Azienda e con essa la intera comunità.
Anche sulla riduzione della partecipazione di Amag in Alegas e sul migliorabile dialogo informativo col Consiglio comunale, i fatti si commentano da soli.
In ultimo, sempre sulla questione Amag e smart city, confrontandoci col Sindaco (cui riponiamo massima fiducia) e con tutti i colleghi di maggioranza esporremo la nostra visione. I Consiglieri comunali Malagrino, Ivaldi, Bianchini, Bazzoni, Barosini, Arlenghi
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