Gli ispettori ambientali d’ora in avanti avranno una loro ufficialità. Con la Deliberazione approvata nella recente seduta del Consiglio Comunale lo scorso 9 febbraio Alessandria ha dato compimento a una serie di riflessioni e di orientamenti, sul piano organizzativo e funzionale, che hanno portato all’istituzione della figura dell’Ispettore Ambientale.
Si tratta di una “ufficializzazione” formale tramite l’approvazione di uno specifico Regolamento per l’istituzione di questa figura da considerare quale utile presidio territoriale a garanzia del rispetto ambientale e del decoro urbano e in particolare in materia di rifiuti, tutela beni pubblici, parchi e aree verdi, affissioni abusive, graffiti, regolamento di igiene, polizia urbana, benessere animali ed eventuali ordinanze e provvedimenti collegati a quanto sopra indicato.
L’ispettore in forza alla società Amag spa (Fulvio Barzizza) è stato aggregato al Comando di Polizia Locale, per agire in qualità di di pubblico ufficiale con tesserino di riconoscimento.
Alla luce di tutti questi presupposti e in coerenza a quanto precedentemente deliberato, la Giunta Comunale, nella seduta del 29 dicembre scorso, data la rilevanza dell’attività e la peculiarità di tali controlli per il decoro urbano ha ritenuto non essere sufficiente né adeguatamente utilizzato l’organico di Ispettore Ambientale al momento operante con una sola unità, «valutando opportuno, dapprima, disciplinarne organicamente la figura con le relative attività, attraverso un corpus normativo che consenta, una volta approvato, di determinare l’organico necessario e procedere direttamente o attraverso convenzioni, all’implementazione dello stesso».
Ad illustrare le peculiarità di questo servizio per la comunità alessandrina sono il Sindaco della Città di Alessandria, Giorgio Abonante, la Vicesindaco della Città di Alessandria, Marica Barrera, l’Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale, Enrico Mazzoni, il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Barosini, il Comandante Vicario del Corpo di Polizia Municipale, Alberto Bassani, il Presidente Gruppo AMAG, Claudio Perissinotto, e il Presidente AMAG Ambiente, Paolo Borbon.
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