“Benvenuti nel 2030, il futuro è già qui” è il titolo dell’edizione 2022 di Fabbriche Aperte, l’iniziativa dello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo che torna ad aprire le porte a tutta la cittadinanza per condividere i risultati raggiunti e i progetti in corso, tanto sul fronte della ricerca e dell’innovazione, quanto in quello della tutela ambientale.
“Coerentemente con la nostra disponibilità al dialogo, siamo felici di poter nuovamente, dopo anni, aprire le porte a tutti i cittadini che vogliono conoscere da vicino la nostra realtà produttiva e la nostra comunità professionale che rappresenta un’eccellenza per il Gruppo e un’opportunità per il territorio – dichiara Andrea Diotto, direttore dello stabilimento –. Fabbriche Aperte è la miglior occasione per ribadire e dimostrare il nostro impegno ventennale per la sicurezza dei dipendenti e dei cittadini, il rispetto e la tutela ambientale. Un ringraziamento speciale va ai volontari impegnati per l’organizzazione di Fabbriche Aperte e a tutte le donne e gli uomini che contribuiscono ogni giorno a rendere lo stabilimento di Spinetta Marengo leader globale nello sviluppo di materiali innovativi e nella chimica del futuro”.
Infatti, è grazie alla collaborazione di oltre 50 volontari tra i dipendenti dello stabilimento che è stato possibile organizzazione l’evento di domenica 18 settembre (dalle h. 8,30 alle h. 18,00) che si configura come un vero e proprio viaggio nella chimica di oggi e domani. Saranno gli stessi dipendenti dello stabilimento che accompagneranno i visitatori in un tour guidato che contempla tre tappe principali:
- l’area dedicata all’innovazione per visitare uno dei principali fiori all’occhiello dello stabilimento, l’impianto PFR, per la produzione di una gomma perfluorata utilizzata in molteplici settori, a partire dall’elettronica e dai semiconduttori. Accanto al PFR un video illustrerà una nuova frontiera di sviluppo: l’impianto prototipi Aquivion®, per la produzione di membrane e altri materiali finalizzati al fiorente mercato dell’idrogeno;
- l’area speciale per la tutela ambientale, con la visita al nuovo impianto a osmosi inversa dedicato al trattamento dei reflui acquosi di processo e all’adiacente cantiere dove sta per sorgere il nuovo impianto per il trattamento con carboni attivi per l’ulteriore filtrazione delle acque industriali di raffreddamento;
- una grande area verde, l’EXPO ARENA, dedicata ai laboratori, all’intrattenimento per adulti, ragazzi e bambini e a tante altre piccole e grandi scoperte circa le applicazioni dei prodotti Solvay e le ricerche che le rendono possibili.
Concluderà il percorso il passaggio presso la mensa aziendale dove ciascun visitatore potrà ricevere una food box, un omaggio in ricordo della giornata e visitare la mostra fotografica dedicata ai 20 anni di Solvay a Spinetta Marengo.
Per ragioni organizzative e di sicurezza, la prenotazione è obbligatoria e sarà disponibile fino ad esaurimento dei posti. La procedura è molto semplice: basta collegarsi alla piattaforma online dedicata e scegliere la fascia oraria nella quale si desidera svolgere il tour guidato. Per consentire la partecipazione alle persone con disabilità motoria, visiva e uditiva è prevista una visita riservata.
Sempre nella stessa giornata, alle 10 è fissato l’appuntamento (esclusivamente su invito) con il talk istituzionale “La chimica di oggi e di domani tra transizione ecologica e nuove sfide”: il Rettore del Politecnico di Torino, Prof. Guido Saracco, dialogherà con Gabriella Greison, fisica, scrittrice e divulgatrice scientifica. L’incontro vedrà la partecipazione del Sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante.
Concluderanno l’evento istituzionale l’inaugurazione ufficiale dell’impianto a osmosi inversa e il sopralluogo al cantiere del futuro impianto con carboni attivi: con un investimento complessivo di 40 milioni di Euro, Solvay conferma l’impegno costante sul fronte ambientale, raggiungendo il cosiddetto “zero tecnico” nell’abbattimento dei fluorotensioattivi PFAS.
Per prenotarsi basta cliccare il QR code o collegarsi al sito
Ambientalisti pronti
Minaccia, curiosità o cosa? Negli ambienti degli ambientalisti più agguerriti che chiedono misure drastiche contro la Solvay, fino alla sua chiusura, si parla di “incursione” domenica prossima dentro lo stabilimento. Sarà solo una idea o gli attivisti si stanno preparando ad una protesta eclatante direttamente all’interno dell’industria chimica?
Legambiente Ovadese rincara la dose: “Inutile aggiungere che la “nostra” Solvay si è sempre ben guardata fino ad oggi dal rendere pubbliche informazioni sanitarie riguardanti i propri dipendenti: sarebbero almeno state un campanello d’allarme per tutta la popolazione della zona, visto che ormai è ben noto che il PFOA e gli altri PFAS (ADV e C6O4) non ci sono solo dentro la fabbrica, ma anche tutt’intorno, nell’aria, nel sottosuolo e nelle falde acquifere. Eppure domenica prossima Solvay si vanta di organizzare “Fabbriche aperte”, aprendo ai cittadini le porte del proprio stabilimento di Spinetta Marengo. Sarebbe stato più realistico dire “Fabbrica aperta e informazioni ben chiuse”!
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