Alessandria – Sono passati più di duecento anni ma alla fine il dipinto “l’Ascensione di Cristo tra la Vergine e san Giovanni Evangelista con la famiglia del marchese Cesare Cuttica di Cassine”, opera del pittore Francesco Crivelli, torna ad Alessandria, città per la quale fu ordinato.
Realizzato intorno al 1576-1577, l’opera sarà messa in mostra a Palazzo Cuttica di Cassine fino al 6 febbraio, con orario 15-19, ingresso libero. Un primo passo, questo, per la riscoperta di un pittore importante e di cui oggi resta solo un’altra opera (su tavola), ovvero una Visitazione di Maria a Elisabetta conservata nel Santuario di Inverigo, in provincia di Como.
Rispetto a quest’ultima, però, la tela ritrovata per Alessandria costituisce una testimonianza dell’abilità del pittore nel fare ritratti, assimilabile a quella dei maggiori esponenti del cosiddetto “Realismo lombardo”.
Non è stato facile il recupero dell’Ascensione poiché è stato necessario comporre diversi tasselli per formare un unico puzzle che ricostruisse le vicende dell’opera: dai primi spunti “social”, corrispondenti a segnalazioni su blog specialistici e social media, si è passati alla ricerca documentaria nei maggiori archivi del Nord Italia, che ha permesso di rintracciare indizi sempre più stringenti sulla datazione, commissione e storia collezionistica dell’opera. Che ha subìto un destino travagliato, poiché nel corso del Seicento fu spostata dall’altare maggiore di San Marco a uno laterale, per poi essere probabilmente ritirata dai marchesi Cuttica negli anni delle soppressioni napoleoniche ed in seguito da loro alienata.
Ai giorni nostri l’opera è transitata prima in una collezione greca, poi è stata messa all’asta a Parigi nel 2020, prima di ritornare, da ultimo, in Italia ove è stata sottoposta a un restauro e presentata per la prima volta in mostra.
Mostra che, fra i vari obiettivi, ha anche quello di stimolare la ricerca di altre opere e documenti di Francesco Crivelli, seguendo il metodo avviato in tale occasione, che ha avuto come felice esito la pubblicazione di una prima breve monografia sul pittore, intitolata significativamente Francesco Crivelli “primo nel fare ritratti”. Appunti per iniziare un catalogo (autori: Olga Piccolo, Lorenzo Mascheretti, Editore: Scripta Edizioni, Verona 2021).
In occasione dell’evento è stato realizzato anche un video in cui il sindaco di Alessandria ed esperto di arte Gianfranco Cuttica di Revigliasco racconta la storia dell’opera: dalla sua commissione alla sparizione, fino allo straordinario ritrovamento.
Una sorta di odissea vissuta dal dipinto: un viaggio nel tempo tra aneddoti, curiosità e coincidenze che, dopo oltre due secoli di lontananza, hanno permesso a “L’Ascensione” di fare ritorno alla città che per prima la ospitò e che oggi la omaggia con una mostra a lei dedicata. (Foto tratta da Artribune).
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