
La presidente dei musei alessandrini, Cristina Antoni commenta la rievocazione virtuale della battaglia di Marengo, con un pizzico di polemica probabilmente anche per essere stata esclusa dai giochi. Negli anni si erano realizzati momenti leggeri e di divulgazione della società di fine Settecento, con rievocazioni in costume,
balli con l’attenzione a mantenere un legame con il territorio. Niente a che vedere con il convegno a puntate andato in rete in questi giorni.
Così commenta Antoni: “Oggi (14 giugno) è l’Anniversario della Battaglia di Marengo. Un Anniversario importante: 220 anni. Nel luogo che celebra la vittoria di Napoleone sugli austriaci ho negli anni (2014-2019) organizzato con una squadra importante e qualificata di collaboratori e con amministrazioni diverse molti eventi di buon successo, che hanno evidenziato l’importanza storica e l’atmosfera mitica ma anche affascinante di questo posto ed in particolar modo del parco con gli alberi secolari, della splendida Villa, della Piramide.
Moda, musica, costume, storia dell’età napoleonica i temi affrontati per Rivivere Marengo. Piatti del territorio, musica classica di elevata qualità, costumi creati a mano ed ispirati alla moda napoleonica , relazioni di storici importanti , connubio con altre realtà importanti quali il circuito Bordino e le auto d’ epoca, attinenze con le realtà commerciali del luogo. Speriamo in un futuro non troppo lontano di poter fare molto di più per valorizzare un sito davvero importante per il nostro territorio e per il suo sviluppo turistico e culturale. Grazie a Napoleone, ed al generale Desaix che a Marengo hanno fatto la storia e grazie a tutti coloro che mi hanno dato fiducia e permesso di realizzare questi eventi che mi sono rimasti nel cuore. E grazie a tutti i fotografi che da anni seguono tutti gli eventi che realizzo e mi lasciano queste meravigliose testimonianze. Quest’anno purtroppo il nulla. 2020, anno bisesto anno funesto”.
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