Oltre un quintale di droga scoperto in un vero e proprio laboratorio sulle colline del Monferrato. I carabinieri hanno sgominato una banda che produceva su larga scala hashish e marijuana sotto varie forme (piante, polvere, panetti, olio). Tre le persone arrestate, per produzione, traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di sabato, al termine di mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, i militari della Stazione Carabinieri di San Salvatore Monferrato hanno fatto irruzione in un cascinale di Lu Cuccaro Monferrato, dove con non poca sorpresa, nel corso della perquisizione, si sono trovati di fronte ad un vero e proprio laboratorio, attrezzato di tutto punto per la produzione e la lavorazione della droga, in particolare marijuana e hashish, lavorata e trasformata in polvere, panetti e olio: da piccole piantine di canapa alte poco più di 10 cm a piante di oltre un metro di altezza, cariche di infiorescenze, mezzo chilo delle quali già raccolte; oltre 120 kg. di marijuana triturata; 1 kg. di polvere di hashish e mezzo chilo di marijuana già essiccata.
Le piante più grandi, ben esposte al sole sul balcone di casa, altre, più piccole, pronte per essere irraggiate dalle lampade montate all’interno di una stanza e numerosi bidoni in plastica contenenti la marijuana tritata.
Insieme allo stupefacente sono stati posti sotto sequestro tutta una serie di attrezzature, di materiali e di prodotti utilizzati per la sua lavorazione e la sua trasformazione, una vera e propria filiera di “raffinazione” di hashish e marijuana.
A finire in carcere il proprietario, un agricoltore italiano, Franco C., di 61 anni e altre due persone stabilmente dimoranti nella cascina, un pensionato italiano, G.O., di 75 anni e un giovane colombiano, G.E.G.R., di 29 anni.
Il 61enne, già noto alle Forze dell’Ordine, era conosciuto ai Carabinieri del posto anche per la sua attività di divulgazione delle metodologie di coltivazione della marijuana tanto da essersi guadagnato il titolo di “guru” italiano della canapa, proprio per la sua approfondita conoscenza della materia e per essere l’autore di alcune pubblicazioni dedicate alla cultura e coltivazione della cannabis.
Nel corso dell’operazione è stato altresì denunciato in stato di libertà, per detenzione di marijuana e hashish, nonché di alcuni coltelli di cui non ha saputo giustificare il possesso, un 50enne di Rivalta Bormida, che i Carabinieri hanno bloccato poco dopo che l’uomo era uscito dalla cascina.
Tutto il materiale e lo stupefacente sequestrati, sono stati portati presso il Comando Provinciale di Alessandria, ove la droga sarà sottoposta agli accertamenti di laboratorio al fine di verificarne l’esatto quantitativo di principio attivo di tetraidrocannabinolo (THC).
I tre uomini, invece, sono stati condotti presso la Casa circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
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