
Coldiretti continua ad aggiornare quello che per il suo comparto è un vero e proprio bollettino di guerra. In passivo. La chiusura forzata di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi ha un effetto a valanga sull’agroalimentare nazionale con il valore dei mancati acquisti in cibi e bevande per la preparazione dei menù che sale a 5 miliardi per effetto del lockdown prolungato al primo giugno, come emerge dall’analisi di Coldiretti.
Agriturismi e cantine sentono particolarmente la crisi tanto che in Piemonte il vitivinicolo sta già registrando danni dal 70 all’80% e il comparto agrituristico in certi casi ha toccato anche il 100% tra ristorazione e ospitalità bloccate.
In Piemonte il comparto ‘vino’ conta numeri importanti: una produzione di 2,5 milioni di ettolitri, detiene una superficie vitata che supera i 43 mila ettari e conta circa 14 mila imprese.
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