In questi anni nessuno ha posto rimedio? Solo da pochi mesi funziona il recupero crediti (già un milione recuperato)
La multiutility alessandrina che gode ancora di una certa supremazia in provincia, proprio perché è la proprietaria delle reti, è talmente generosa con la sua città – nonché socia di maggioranza – da sponsorizzare non solo squadre sportive per 200 mila euro (si dice comunque che porti un ritorno di immagine e di contratti), ma da non voler neppure incassare le bollette arretrate.
In sede di commissione comunale sono saltati fuori dei conti da paura, per stare in tema halloween-festa dei morti: 19 milioni da riscuotere dalle bollette dell’acqua e 26 milioni di gas (Alegas). 45 milioni di mancati introiti perché evidentemente nessuno si era preoccupato di riscuotere, con buona pace della gestione illuminata della società. Con il nuovo corso del banchiere Arrobbio, l’ufficio riscossioni ha già comunque recuperato un milione. Se da una parte si cerca di incamerare denaro, dall’altra lo si vuole spendere ulteriormente, con l’apertura sotto i portici di piazza della Libertà di un nuovo sportello/negozio. Di sicuro prestigio, ma che costerebbe 150 mila euro per la ristrutturazione, poi 1300 circa di canone al mese (più spese).
Scelta strategica, dice l’amministratore delegato del gruppo Amag, Adelio Ferrari.
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