Sabato 2 giugno, su segnalazione delle Guardie Zoofile ENPA e OIPA , il Servizio Veterinario ASL AL è intervenuto in un allevamento abusivo in un’abitazione di un comune dell’acquese. C’erano ventitrè cani di varie età, iscritti all’anagrafe canina e cinque cuccioli neonati di razza “Coton de Tuléar”, tutti detenuti in condizioni igieniche tali da richiedere l’intervento del servizio di sanità pubblica.
La proprietaria degli animali, consapevole del problema, si è dichiarata disponibile a collaborare per risolvere la situazione nella maniera ottimale.
A seguito della assenza di un canile nel comune interessato e dell’indisponibilità dei canili limitrofi, il Servizio Veterinario ASL AL ha richiesto la collaborazione del servizio Welfare Animale del Comune di Alessandria e dell’Associazione Tutela Animali (ATA) che, come già accaduto in passato, si sono resi disponibili, attivandosi subito per il trasferimento e la collocazione degli animali.
Attualmente, diciannove (15 femmine e 4 maschi) si trovano a Cascina Rosa e, fra pochi giorni, saranno disponibili per l’affidamento. Due “mamme” con i cuccioli di pochi giorni e due femmine anziane sono rimaste nella disponibilità della proprietaria, ma trasferiti in luogo idoneo, dove saranno sottoposti a successivi controlli.
“Sono cagnolini di piccola taglia, affettuosi, la maggior parte cuccioli – ha commentato il presidente di ATA, Claudio Malaspina -. Cercheremo di affidarli a persone capaci di dare loro cure e affetto con l’attenzione che dedichiamo a tutti i nostri amici a quattro zampe, ospiti nelle strutture comunali. In questo caso, fortunatamente, i cani sono stati ceduti: chi fosse interessato può semplicemente venire direttamente a “Cascina Rosa” a conoscerli e dare la propria disponibilità all’adozione. Il canile è aperto il martedì e giovedì, dalle 15 alle 18 e sabato e domenica dalle 10 alle 12”.
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