Potere al Popolo e la nuova rivoluzione proletaria

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Altro che Mdp o Sinistra Italiana. Dimenticatevi della versione civatiana di Possibile o la cosa rossa di Liberi e Uguali: il partito più a sinistra della sinistra, quello con ancora il pugno chiuso e la nostalgia per il comunismo si chiama Potere al Popolo. “Non c’è più tempo per le mediazioni, gli spostamenti e le attese dei ceti politici.

Abbiamo perso anche troppo tempo forse”, scrivono. “Non si tratta di demonizzare storie di sigle e di persone che sono anche generose e nobili, ma in questi anni si è scavato un abisso fra la società e la politica istituzionale”.

Il mondo di sotto non lo conosce più nessuno: Potere al Popolo vuole cambiare tutto. Una nuova rivoluzione proletaria aleggia anche in provincia di Alessandria. “Vogliamo uscire dal periodo delle politiche neoliberiste che hanno prodotto, attraverso governi di centrosinistra e centrodestra”.

Niente della politica contemporanea va bene. Basta al fiscal compact, riscriviamo i trattati europei. Eipristiniamo l’articolo 18, aboliamo la riforma Fornero, la buona scuola di Renzi, non smantelliamo la sanità. No alle grandi opere inutili. E qui casca il Terzo Valico.

A Tortona, domenica 10 dicembre presso la CGIL, dalle 9, gli ultimi comunisti della provincia di Alessandria si sono dati appuntamento per guardarsi in faccia e organizzarsi. LO slogan: “Occorre rovesciare il tavolo”.

Condividono questo percorso militanti di Rifondazione Comunista e Partito Comunista Italiano da Alessandria, Novi Ligure, Tortona, Ovada, Casale , Arquata Scrivia.