
Da banchiere a banchiere, Zonin merita ancora la cittadinanza astigiana onoraria? Il viticoltore veneto che possiede molte vigne nell’Astigiano e che si era battuto per estendere l’Asti doc anche ad Asti comune, è nell’occhio del ciclone per il crac del Banco Popolare Veneto (è indagato per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza). Per la Casa del Consumatore Zonin – già insignito dell’Ordine al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica – nonostante i processi non siano ancora finiti non merita tutta questa benevolenza dai concittadini adottivi: il presidente della Casa del Consumatore Piemonte, Stefano Santin, ha inviato una missiva al neo sindaco di Asti, Maurizio Rasero, chiedendo se ritenesse ancora opportuno annoverare il banchiere – viticoltore Giovanni (Gianni) Zonin tra i cittadini onorari della Città di Asti dopo le note vicende nazionali.
“Partecipando in qualità di esperto in tematiche bancarie ad alcune trasmissioni televisive nazionali – commenta Stefano Santin – nelle quali analizzavo le vicissitudini dei risparmiatori della Banca Popolare di Vicenza, mi sono sempre chiesto cosa potessero pensare, i telespettatori, di una Città che ha conferito la cittadinanza onoraria ad un banchiere che non ha certamente brillato nella gestione dei risparmi dei propri clienti.
Lo stesso dubbio – continua Santin – l’ho voluto condividere con il neo Sindaco di Asti, anch’esso banchiere, chiedendogli se ritenga opportuno continuare ad avere Zonin tra i nostri cittadini onorari.
La promozione di un territorio, punto del programma elettorale del Sindaco – conclude il presidente regionale della Casa del Consumatore – prevede, forse, anche la promozione della cultura della legalità”.
Commenta per primo