Disco rosso a Tortona per il CUS Piemonte Orientale. La partita contro i Lions valida per la sesta giornata del Campionato di serie C regionale finisce 21 a 16. Sebbene la prima parte della stagione termini con una con una sconfitta, il team giallo-blu ha tanti buoni motivi per guardare con positività al futuro. Gli Aironi in poco più di tre mesi di allenamento hanno finalmente trovato l’amalgama giusta, nonostante le numerose assenze di questa domenica, per poter contrastare un avversario ostico e mai domo. Solo nel maggio scorso sono partite le operazioni di strutturazione della squadra, sia a livello dirigenziale, sia piano piano a livello di giocatori. La fusione in franchigia di tre realtà, CUSPO, Vardacate (Casale Monferrato) Rugby, Sant’Andrea Rugby (Vercelli ) ha prodotto buoni frutti.
La partita, giocata su un campo leggermente appesantito, ha visto i padroni di casa leggermente avvantaggiati, con le punizioni precise del calciatore tortonese. Stesse opportunità per il Cuspo, ma meno fortuna, compresa l’azione stoppata a due metri dalla meta.
Nel secondo tempo il gioco ancora più maschio e deciso licenzia ben tre cartellini gialli, uno da parte CUSPO per un placcaggio avventato. Ma è durante i rispettivi vantaggi numerici che prima il Leoni e dopo gli Aironi si affacciano nelle aree di meta.
La prima meta si delinea da un’azione di forza della mischia “universitaria”, che porta con la forza ad avere un vantaggio tattico e si dimostra cinica nello schiacciare in meta con il mediano di mischia, il vercellese Finotti, alla fine della partita nostro ‘Man of the Match’. Da un’azione corale della squadra giallo blu che parte dalla mischia e arriva fino all’ala la meta del casalese Orsogna, ormai sempre più uomo squadra, e prossimo allenatore delle giovanili della franchigia, insieme all’universitario Lava, che al primo anno con la palla ovale si sta dimostrando un ottimo elemento tanto da diventare il calciatore principe della squadra.
“Vedo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo sfruttato bene le nostre occasioni, vedo la possibilità di crescita dei ragazzi e mi sento soddisfatto di quanto fatto finora” dice il Capo Allenatore Dario Piccinin.
Anche il Direttore Sportivo, Fabio Botteon, si dice “Soddisfatto del percorso da maggio ad oggi. Sei mesi fa il nostro progetto era una bozza su un foglio di carta, nato da una telefonata fra amici: oggi è una realtà che gareggia alla pari con squadre dalla storia ben più importante, e che lotta fino all’ultimo minuto. La direzione che Dario ha impresso grazie alla sua esperienza è uno stimolo per i giocatori che con sempre più determinazione si presentano agli appuntamenti di gioco. La mancanza per infortunio di qualche elemento ci ha lievemente penalizzato, ma credo che nessuno avrebbe mai scommesso all’inizio del campionato che avremmo vinto tre partite delle sei finora disputate, raccogliendo bonus difensivi e offensivi importanti per la classifica”.
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