La guerra e il santo. Templari ad Alessandria. Gli eventi

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Photo by Rene Asmussen on Pexels.com

I Templari, san Francesco, la guerra e la santità

Storici e cantanti, scrittori e rievocatori, attori e performers, narratori e musicisti raccontano la storia, il mistero e la leggenda dei famosi frati-cavalieri del Medioevo, ancora presenti nel nostro immaginario collettivo

Torna l’innovativo “Festival internazionale dei Templari” ideato e diretto da Simonetta Cerrini, storica e saggista, esperta di Templari, e da Gian Piero Alloisio, cantautore e drammaturgo. Il ‘Festival internazionale dei Templari’, a cui è stato conferito il patrocinio da parte della Regione Piemonte e il patrocinio da parte dell’Università del Piemonte Orientale (U.P.O.), è entrato a far parte della ‘Templars Route European Federation’ (TREF).

Il tema di quest’anno – “I Templari, san Francesco, la guerra e la santità” – invita storici e artisti a rispondere a numerose domande, divenute tragicamente di estrema attualità: qual è la posizione dei cristiani rispetto alla guerra? Qual era la pace per san Francesco? Come affrontavano la guerra i frati cavalieri Templari? Un soldato può divenire santo? Chi era il vero Nemico per i Templari? Cristiani d’Oriente, cristiani cattolici, musulmani ed ebrei: quali rapporti c’erano al tempo delle crociate? Scontro o condivisione?

Ad Alessandria, nella suggestiva cornice di Piazza Santa Maria di Castello, i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in quattro serate-spettacolo (25-26-27-28 agosto alle ore 21:15) volte a raccontare a un largo pubblico la storia dei Templari, cavalieri in cerca di santità, che ancora oggi affascinano milioni di persone in tutto il mondo.

Venerdì 26 e sabato 27 agosto alle ore 17 la sede dell’Associazione ‘Cultura e Sviluppo’ di Alessandria ospiterà le conferenze pomeridiane dei relatori, precedute da un Firmacopie alle ore 16:30, mentre domenica 28 agosto alle ore 17:30 la chiesa della Natività di Maria di Spinetta Marengo (AL), ospiterà una conferenza-spettacolo.

Tra gli storici, coordinati da Simonetta Cerrini, ascolteremo Franco Cardini, professore emerito di Storia medievale, saggista dalla produzione sterminata e intellettuale attento alla storia contemporanea, la storica francese Camille Rouxpetel, dell’Università di Nantes, studiosa dei pellegrinaggi e degli scambi culturali e religiosi tra i cristiani d’Oriente e i cristiani d’Occidente e Antonio Musarra dell’Università La Sapienza di Roma, studioso di storia marittima del Mediterraneo, di storia delle crociate e di storia francescana, oltre agli interventi in video di Alessandro Barbero (professore ordinario dell’Università del Piemonte Orientale), Philippe Josserand (maître de conférence all’Università di Nantes), Benjamin Z. Kedar (professore emerito dell’Università ebraica di Gerusalemme ), e André Vauchez (professore emerito dell’Università di Paris X- Nanterre).

Quest’anno, il copione delle quattro serate, scritto da Gian Piero Alloisio, affianca agli interventi dei relatori (tutti in italiano), canzoni d’autore (fra cui Leonard Cohen, Fabrizio De André, Luigi Tenco, i Gufi, Giorgio Gaber e lo stesso Alloisio), cabaret, letture, musica elettronica, performances e installazioni.

Tra gli artisti, l’attore Massimo Bagliani (direttore artistico del ‘Teatro Alessandrino’), la cantante Elisabetta Gagliardi (docente al Conservatorio ‘Verdi’ di Milano e al Conservatorio ‘Martucci’ di Salerno), il musicista Globular Waves (Edoardo Lanza) e il violinista/compositore di musica classica ed elettronica Say Twine (Alessio Cavalazzi)

Saranno presenti sul palco anche i ricostruttori della ‘Mansio Templi Parmensis 1275’, che illustreranno l’abito e le armi dei Templari.

Per un Festival in chiave pop che si propone di raccontare a un largo pubblico sia la vera storia dei Templari, sia la storia della loro leggenda.

L’ingresso sarà libero e gratuito.

In caso di maltempo, le serate si svolgeranno regolarmente nella sede di Cultura e Sviluppo.

In occasione del Festival inoltre da giovedì 25 agosto  a domenica 28 agosto ad Alessandria rimarranno aperte le Sale d’Arte di Via Machiavelli 13, dove è custodito il prezioso “ciclo arturiano” e il Museo di Palazzo Cuttica, in Via Parma 1 che ospita la mostra “Un set alla Moda – Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi”. Per entrambe i musei gli orari d’apertura sono dalle ore 15 alle ore 19.

Il Festival è prodotto da A.T.I.D. con la compartecipazione della Città di Alessandria, in collaborazione con l’Azienda ‘CulturAle – ASM Costruire Insieme’ nonché con il sostegno della ‘Fondazione Cassa di Risparmio’ di Alessandria e Gruppo AMAG di Alessandria.

Il Festival sarà presente inoltre sulle pagine Facebook e Instagram: @festivaldeitemplari

Per contatti: A.T.I.D. cell. 380-4522189 o all’indirizzo mail: festivaldeitemplari@gmail.com

La presentazione