Glucomannano fa dimagrire?

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Nonostante la forma fisica sia generalmente associata ad un ideale di perfezione stabilito dai mass media, riuscire a raggiungere il proprio peso forma, indipendentemente da quale esso sia, è importante soprattutto per la propria salute fisica.

Ecco spiegato come negli ultimi anni siano diventati popolari rimedi naturali, diete dimagranti ed esercizi fisici studiati appositamente per permetterti di perdere quei chili di troppo che sembrano proprio non volersene andare.

Tra questi troviamo il glucomannano, una sostanza polisaccaride che viene estratta da un tubero di origine asiatica, il konjac, molto utilizzata nella cucina giapponese come gelificante.

In Europa viene spesso utilizzato come metodo dimagrante in quanto ha la capacità di aumentare notevolmente di volume quando entra in contatto con un liquido, inducendo il senso di sazietà.

Oltreche come ingrediente in cucina, il glucomannano è anche disponibilecome integratore, cliccaqui per una presentazione dettagliata.

Cos’è il glucomannano e quali benefici apporta

Il glucomannano altro non è che una fibra vegetale solubile in acqua.

La sua caratteristica principale è quella di poter assorbite quantità di acqua di gran lunga superiori al suo peso.

Proprio grazie a questa suo proprietà viene spesso usato per favorire il dimagrimento e per controllare la fame nervosa in quanto in grado di gonfiare rapidamente ed indurre il senso di sazietà.

Oltre alle sue proprietà dimagranti, il glucomannano ha anche numerosi effetti benefici sull’organismo che lo rendono perfetto per trattare alcune patologie.

Il glucomannano, grazie alla sua capacità di assorbire acqua e avvolgersi intorno al bolo alimentare come se fosse una pellicola, funziona da lassativo, favorendo il transito intestinale.

Questo permette di ridurre il tempo in cui le feci transitano attraverso il colon, riducendo cosí anche il tempo di esposizione dell’intestino alle tossine.

Permette inoltre di ridurre l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri, permettendo di conseguenza di ridurre il colesterolo, i trigliceridi e la glicemia nel sangue.

Dove è possibile trovarlo?

Il glucomannano viene ampiamente utilizzato nella filiera alimentare per le sue proprietà addensanti.

Si può dunque trovare in molte zuppe e minestre, nelle caramelle e nelle gomme da masticare, oltre che negli alimenti surgelati e in alcuni prodotti da forno.

Il suo utilizzo ha origine nella cucina asiatica, in cui viene utilizzato per la preparazione del tofu e come gelificante e addensante per la creazione di molti piatti tradizionali.

Il glucomannano può anche essere inserito nel proprio regime dietetico tramite degli integratori naturali.

Come utilizzare il glucomannano per dimagrire

Il glucomannano, grazie alle sue proprietà benefiche e alla sua capacità di tenere sotto controllo gli attacchi di fame, viene spesso consigliato come integratore nei regimi dietetici.

È difatti in grado di facilitare il conseguimento di un regime alimentare ipocalorico senza andare incontro ad episodi di frustrazione o nervosismo.

Generalmente viene consigliato di assumerne una quantità che può variare tra gli uno e i quattro grammi al giorno a seconda della condizione fisica della persona interessata.

È possibile acquistarlo sia sotto forma di polevere sia in compresse ed è solitamente consigliato di consultare un medico per stabilirne il corretto dosaggio.

Questo integratore va assunto circa 30 minuti prima dei pasti principali, di modo da indurre il senso di sazietà e tenere sotto controllo la fame nervosa.

È assolutamente indispensabile assumerlo insieme ad almeno un bicchiere d’acqua e continuare a bere durante il corso della giornata, in quanto necessita di grandi quantità di liquido per gonfiare nello stomaco.

La mancanza di acqua potrebbe difatti causare effetti collaterali come nausea, sensazione di soffocamento e problemi di stipsi.

Quali controindicazioni presenta?

Il glucomannano, grazie alla sua provenienza vegetale, è generalmente considerato sicuro e viene prescritto anche a bambini ed anziani.

Tuttavia bisogna fare attenzione in quanto può presentare controindicazioni se associato a particolari condizioni di salute, per le quali si consiglia di consultare il proprio medico.

Se assunto con poca acqua, il glucomannano può provocare stipsi in quanto, non avendo abbastanza liquido da richiamare a sè, assorbirà l’acqua presente nell’intestino, riducendo cosí il volume fecale ed aumentandone la compattezza.

Bisogna prestare particolarmente attenzione nel caso in cui si assumessero farmaci, in quanto il glucomannano potrebbe ridurne l’assorbimento avvolgendoli nel bolo alimentare e riducendone l’efficacia.

È importante fare attenzione a non assumerne in quantità eccessive poichè, essendo un lassativo osmotico, potrebbe provocare diarrea, crampi addominali, nausea, gonfiore addominale e meteorismo.

Per ogni dubbio: 

Ministero della Salute