Doppio appuntamento per Alessandria Barocca (e non solo)

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Settembre si apre ad Alessandria con il passo elegante di chi conosce la forza della bellezza e la potenza del tempo. Il Festival Internazionale “Alessandria Barocca e non solo…” entra nel vivo con due appuntamenti ravvicinati, destinati a catturare l’attenzione tanto degli appassionati del repertorio romantico quanto degli estimatori più fedeli delle meraviglie barocche.

Il primo, mercoledì 3 settembre, rappresenta un raffinato omaggio allo spirito irrequieto e visionario dell’Europa preromantica. Alle 21, l’Auditorium Michele Pittaluga ospiterà l’Ensemble Sergio Gaggia con il concerto “Sturm und Drang”, realizzato in collaborazione con il Conservatorio Vivaldi e il Comune di Alessandria.
In programma, due pietre miliari del repertorio per quartetto con pianoforte: Mozart e Mendelssohn.
Musiche che non si limitano a riempire lo spazio acustico, ma lo dilatano. Il quartetto mozartiano, levigato come un cammeo viennese, brilla per equilibrio e freschezza di invenzione; mentre quello di Mendelssohn, con la sua febbrile vitalità, richiama l’eco di un mondo in trasformazione, tra slanci emotivi e chiaroscuri sonori di profondissima intensità. È musica che respira, e che fa respirare chi ascolta.

Secondo appuntamento

Il secondo appuntamento, sabato 6 settembre, realizzato in collaborazione con il Consiglio Pastorale di Salabue, è un ritorno atteso e carico di suggestio

e. Per chi avesse mancato l’esecuzione dello scorso 9 luglio a Spinetta Marengo, si ripropone la magia dell’ensemble L’Archicembalo, che alle ore 21 animerà la storica chiesa di Sant’Antonio Abate a Salabue di Ponzano Monferrato con “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi.
L’occasione non è casuale: ricorre infatti il 300° anniversario della prima edizione a stampa dell’opera vivaldiana, pubblicata ad Amsterdam nel 1725 all’interno della celebre raccolta “Il cimento dell’armonia e dell’inventione”.
Tre secoli dopo, queste pagine continuano a parlare con sorprendente freschezza: le folate d’aria primaverile, la calura estiva, le danze autunnali e il rigore dell’inverno risuonano come simboli vivi di un’umanità in ascolto della natura, dell’arte e di sé stessa.

Entrambi i concerti sono ad ingresso libero, senza necessità di prenotazione, una scelta che ribadisce l’anima inclusiva del Festival.
Sostenuto dalleFondazioni CRA e CRT, dalComune di Alessandriae dallaDiocesi di Tortona, con il patrocinio Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Oviglio, Ponzano Monf.to, Montacuto, San Sebastiano Curone e delle Diocesi di Alessandria e Casale Monferrato, il Festival si conferma come uno degli appuntamenti più autorevoli e raffinati del panorama culturale piemontese.

Un festival che non solo suona, ma pensa, riflette e si fa specchio del tempo.

Ingresso libero senza obbligo di prenotazione


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