
Il 2 maggio nel quartiere Cristo è iniziata la costruzione di un nuovo asilo nido (occupando un’area verde di pregio), un progetto che ha colto di sorpresa i residenti, suscitando polemiche e proteste per la mancanza di trasparenza e partecipazione.
La nuova struttura, finanziata con fondi del PNRR, è stata localizzata su un’area verde ampia e frequentata dai cittadini del quartiere – un vero e proprio polmone verde – senza alcuna concertazione con i cittadini, secondo quanto denunciato da Fabrizio Priano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
Secondo Priano, l’amministrazione comunale ha preso la decisione senza ascoltare la cittadinanza, convocando un incontro informativo solo a cantiere già avviato.
I cittadini osservano che si sarebbero potuti utilizzare spazi già esistenti, come l’asilo dismesso poco distante, o altre aree comunali meno impattanti.
Ma questa protesta sembra che abbia dato la stura a nuove e più vibranti voci di dissenso: viene altresì denunciata una gestione inadeguata del verde pubblico, con alberi abbattuti e mai sostituiti e giardini in stato di completo abbandono.
La situazione si inserisce in un quadro più ampio di criticità amministrative: secondo Priano, l’azienda municipalizzata AMAG è in piena crisi, con dimissioni a catena tra gli amministratori, i problemi legati alla raccolta rifiuti e l’incerta partenza del porta a porta.
A queste difficoltà si aggiunge una mancata visione strategica da parte dell’amministrazione comunale su servizi essenziali come la gestione dei parcheggi, la sicurezza urbana, la mobilità sostenibile e la manutenzione del territorio.
Il consigliere ha infine annunciato che l’opposizione presenterà una proposta complessiva per il rilancio della città, che partirà da una visione integrata e duratura, con al centro la partecipazione dei cittadini per una vera innovativa pianificazione del futuro urbano.
Vanni CENETTA
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