
Dalle ore 00:00 di mercoledì 16 aprile alle ore 18:00 dell’8 giugno 2025 è previsto il divieto di fermata con rimozione forzata, nelle strade:
- semicarreggiata nord di corso Borsalino, nel tratto compreso tra via Cavour/corso XX Settembre e via Borsalino/piazza d’Annunzio e nel tratto compreso tra il numero civico 46 e via Cavour;
- semicarreggiata sud di corso Borsalino, nel tratto compreso tra piazza d’Annunzio e via Cavour/corso XX Settembre, lato spartitraffico;
- via Lanza, nel tratto compreso tra piazza Garibaldi e corso Borsalino;
Ripartono i lavori per il teleriscaldamento ad Alessandria. Il progetto prevede, per il 2025, la posa di ulteriori 9 km di rete, che verranno integrati alla porzione già attiva nei quartieri Pista ed Europa: a realizzare i lavori, grazie a un investimento di circa 9 milioni di euro, è Telenergia, società controllata da Egea Holding e parte del Gruppo Iren.
Nei prossimi mesi il sistema gestito dall’azienda sarà, infatti, ampliato verso il centro città: le principali arterie coinvolte saranno Corso Borsalino, via Savona, Piazza Garibaldi, via Crimea, Via Gramsci, via Lanza, via Mondovì, Corso 100 Cannoni, via Lamarmora, Via Oberdan, Via Cordara, via Marengo e via Marsala.
La viabilità verrà modificata per consentire la posa dei tubi e i collegamenti alla rete già esistente e allacciare le nuove utenze.
Cinque anni fa, quando il progetto prese vita, venne stroncato dal futuro assessore ai lavori pubblici, Michelangelo serra. Il quale aveva parlato di vero e proprio disastro per i disagi continui che riceveva dai cittadini. Criticando l’avversario (politico) dell’epoca, oggi vicesindaco, Giovanni Barosini. Teleriscaldamento inutile e dannoso, diceva Serra, un lustro fa.
A farlo notare per prima è stata l’ineffabile GZL su CorriereAl, nella sua consueta pagella settimanale:
Ecco il video realizzato in tempi non sospetti da Svegliati Alessandria. Stessi protagonisti di oggi, visioni un po’ cambiate.
https://telenergia-alessandria.it
Commenta per primo