Omicidio alla stazione di Tortona: la sicurezza è un’illusione?

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Il 30 gennaio la stazione di Tortona è stata teatro di un tragico evento: Ange Jordan Tchombiap, un giovane camerunense di 19 anni giunto in Italia da appena due mesi, è stato accoltellato a morte nel tentativo di difendere il proprio monopattino da un tentativo di furto.
Secondo le ricostruzioni, il giovane è stato colpito da un fendente al torace durante una colluttazione con l’aggressore, un 24enne di nazionalità marocchina successivamente fermato dai carabinieri.
Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza nelle nostre stazioni ferroviarie, spesso considerate “non luoghi” dove si incrociano persone di ogni tipo, ma che negli ultimi anni sono diventate punti critici per episodi di degrado e criminalità.
Nonostante la presenza di forze dell’ordine e vigilanza privata, la percezione di sicurezza sembra essere solo un’illusione, soprattutto nelle ore serali, quando questi spazi si trasformano in territori poco raccomandabili.
La tragica morte di Ange Jordan Tchombiap evidenzia la necessità di interventi concreti per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, affinché episodi simili non si ripetano e le stazioni tornino ad essere luoghi di transito sicuri e accoglienti.

Vanni Cenetta