Sono presenti in tantissime famiglie e, per loro, spendiamo anche oltre 1000 euro l’anno. Stiamo ovviamente parlando degli adorati pet, gli animali domestici che sono sempre più parte del nucleo familiare, aiutando, per esempio, chi vive momenti di solitudine o di difficoltà emotiva a mantenersi a galla, senza parlare di come è bello il loro rapporto con i bambini.
La centralità che hanno nelle nostre vite sta portando un gran numero di persone ad adottare, anche quando si parla della loro cura, un approccio all’insegna della sostenibilità, un faro, ormai da tempo, per tantissime azioni e scelte che facciamo ogni giorno.
Alimentazione attenta all’ambiente
Parlare di un approccio sostenibile alla cura degli animali domestici, in particolare ai cani, quelli oggettivamente più presenti nelle case degli italiani, vuol dire partire dall’alimentazione.
Dai mangimi con ingredienti a km 0 fino a quelli biologici – per i quali ci si aspetta, entro il 2028, una crescita del giro d’affari fino a 9,1 miliardi di dollari a livello mondiale – le alternative non mancano.
Doveroso è ricordare che, secondo uno studio che si è svolto tra il 2018 e il 2020 e i cui dettagli sono stati pubblicati sulla rivista Plos One, il ricorso a sottoprodotti di origine animale, fino a quel momento considerato un’alternativa attenta all’ambiente in quanto in grado di evitare lo spreco, non ha, invece, alcun impatto sull’impronta ambientale.
Il motivo? I cosiddetti sottoprodotti animali, meglio noti come SOA e ABP, a seguito di opportuni trattamenti possono essere tranquillamente inclusi nella dieta umana, cosa che accade, per esempio, in alcuni Paesi in via di sviluppo.
Rimedi naturali per salute e prevenzione
Un’altra frontiera che dimostra quanto i proprietari di animali siano sempre più propensi a guardare alle soluzioni sostenibili per la cura dei loro migliori amici riguarda i rimedi naturali per piccoli problemi di salute e, in generale, per la prevenzione degli stessi.
In questo filone si colloca il successo dei prodotti a base di CBD per animali.
Dedicati in maniera specifica a cani e gatti e disponibili sia presso negozi fisici, sia presso diversi e-shop – CBWEED è uno dei più famosi, apprezzato anche per la presenza di una sezione fornita dedicata proprio al benessere degli animali domestici – si basano sugli studi che parlano della capacità del cannabidiolo, il principio attivo della cannabis più famoso dopo il THC, di legarsi ai recettori del sistema endocannabinoide umano provocando diversi effetti benefici.
Tra questi rientra, per esempio, la modulazione dei processi infiammatori, tra le conseguenze di patologie invalidanti come l’artrite reumatoide.
Da non dimenticare sono anche gli effetti sull’umore e la capacità di contrastare gli effetti della sindrome abbandonica.
La sostenibilità risiede nelle caratteristiche uniche della canapa, pianta resiliente, ossia in grado di prosperare dove altre specie vegetali avrebbero difficoltà, e richiedente pochissime risorse naturali per crescere.
Da non trascurare, oltre a ciò, è la sua capacità di purificare il suolo in cui cresce dai metalli pesanti.
Cura del pelo
Pure nell’ambito della cura estetica del pelo del cane e del gatto la sostenibilità regna. Si tende a utilizzare, trend che riguarda anche il consumo umano, prodotti caratterizzati dalla presenza di ingredienti naturali, tra cui il già citato CBD.
Lo stesso approccio si può rivedere anche nella scelta degli antiparassitari. Al posto dei prodotti a base di ingredienti chimici, che vanno applicati facendo attenzione, per esempio, affinché non entrino in contatto con i bambini, si sta facendo strada il ricorso ad antiparassitari con ingredienti come il limonene, la lavanda, l’olio di Neem.
Le frontiere da considerare sono davvero tante e comprendono, per esempio, anche le cucce realizzate con tessuti riciclati. Non c’è che dire: l’attenzione all’ambiente è ogni giorno più protagonista delle nostre vite e coinvolge ogni ambito del mondo affettivo.
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