Grande successo questa mattina per la “Camminata della Salute” che ha animato Alessandria durante il “Borsalino Day”.
L’evento, giunto alla sua terza edizione, ha visto una vasta partecipazione di cittadini e Associazioni locali, riuniti per celebrare il benessere e l’importanza della riabilitazione all’interno del Presidio Riabilitativo “Borsalino”.
La camminata, partita alle ore 10 da Piazza della Libertà, ha percorso vie centrali come via Mazzini e viale Milite Ignoto, concludendosi alle 11:15 presso il Presidio Borsalino, dove i partecipanti sono stati accolti da un brunch rigenerante.
L’iniziativa non è stata solo un momento di attività fisica, ma anche un’occasione per sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione e del movimento, come parte integrante di uno stile di vita sano.
Il “Borsalino Day” non si è limitato alla camminata: il programma del fine settimana ha incluso momenti di riflessione culturale e visite guidate.
Durante la giornata di sabato, infatti, i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare la Chiesa Gardella e i giardini del Presidio, grazie alla collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano).
Questo evento, patrocinato dal Comune di Alessandria e dagli ordini dei Fisioterapisti e dei Medici di Piemonte e Valle d’Aosta, rappresenta un importante appuntamento per valorizzare l’eccellenza riabilitativa del Presidio Borsalino, un Centro di riferimento a livello nazionale.
La partecipazione è stata gratuita e aperta a tutti, con la possibilità di iscriversi in anticipo per garantire una migliore organizzazione.
L’iniziativa ha sottolineato ancora una volta come attività fisica, cultura e solidarietà possano fondersi in un evento che mette al centro la salute e la comunità, coinvolgendo persone di tutte le età in un contesto di festa e condivisione.
La giornata si è conclusa con un servizio navetta gratuito che ha riportato i partecipanti al punto di partenza, segnando così la fine di una manifestazione che ha dato vita a una mattinata all’insegna della salute e della scoperta del patrimonio culturale alessandrino.
Fabio Boldrin
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