Abbiamo incontrato l’assessore Enrico Mazzoni per un’intervista approfondita, durante la quale abbiamo discusso dei principali temi che interessano la città di Alessandria, tutti strettamente connessi alle sue deleghe. L’assessore ha fornito una visione dettagliata delle problematiche attuali e delle strategie messe in atto dall’amministrazione per affrontarle.
Mazzoni ha aperto l’intervista affrontando la critica situazione di via Franzini, dove un edificio abbandonato è diventato un simbolo del degrado urbano, con gravi conseguenze per la sicurezza e il benessere dei residenti. L’assessore ha delineato la storia dell’immobile, che un tempo era utilizzato come residenza ma che, a causa di una serie di vicissitudini, è caduto in uno stato di completo abbandono. La proprietà, lasciata senza manutenzione, ha attirato nel tempo occupanti abusivi, diventando un luogo di riferimento per attività illecite, tra cui spaccio di droga e vandalismo. Questo ha provocato un senso di insicurezza tra i residenti del quartiere, che da tempo chiedono un intervento deciso da parte delle autorità.
Mazzoni ha spiegato che l’amministrazione comunale, in collaborazione con le forze dell’ordine, ha avviato una serie di operazioni per ripristinare la legalità nell’area. Tra le misure adottate, vi è l’intenzione di mettere in sicurezza l’edificio e di avviare un progetto di recupero che potrebbe includere la demolizione o la riqualificazione per scopi sociali o abitativi. Per leggere il nostro precedente articolo su via Franzini clicca qui
Dopo aver trattato la questione di via Franzini, l’assessore si è soffermato sull’emergenza sanitaria scoppiata in uno stabile ATV in via Venezia, dove un edificio è stato infestato da ratti e pidocchi, a causa della presenza di abusivi e di cumuli di immondizia mai ritirata. Questo episodio, che ha sollevato un forte allarme tra i residenti, ha rivelato profonde lacune nella gestione della manutenzione degli edifici, specialmente quelli situati nel centro cittadino. Mazzoni ha dichiarato che il Comune ha già attivato un piano di emergenza, comprendente interventi di derattizzazione e bonifica dell’area. Tuttavia, ha ammesso che episodi come questo evidenziano la necessità di una gestione più efficace e preventiva delle infrastrutture urbane, per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.
L’intervista ha poi toccato il tema dei monopattini elettrici, che negli ultimi mesi hanno sollevato numerosi dibattiti in città. Sebbene questi mezzi rappresentino una soluzione moderna e sostenibile per la mobilità urbana, la loro diffusione incontrollata ha portato a una serie di problemi, tra cui il parcheggio selvaggio e il rischio di incidenti. Mazzoni ha riconosciuto le criticità sollevate dai cittadini e condiviso la necessità di una regolazione per migliorare viabilità e sicurezza, obiettivi che il Comune sta già perseguendo con la realizzazione di nuove corsie e piste ciclabili.
Infine, l’assessore ha affrontato il tema degli sfratti e delle politiche abitative, un argomento che coinvolge direttamente molte famiglie alessandrine. Mazzoni ha espresso preoccupazione per l’attuale gestione delle emergenze abitative, evidenziando come spesso le procedure di sfratto non tengano conto delle reali condizioni economiche delle famiglie coinvolte. Il Comune, ha spiegato, sta cercando di migliorare la situazione attraverso un potenziamento dei servizi sociali e la creazione di un sistema di alloggi temporanei, che possa offrire una soluzione immediata a chi si trova in difficoltà. Mazzoni ha sottolineato l’importanza di prevenire situazioni di disagio abitativo, proponendo una maggiore collaborazione tra amministrazione e associazioni locali per fornire assistenza legale e supporto concreto alle famiglie a rischio di sfratto.
L’intervista con Enrico Mazzoni ha offerto una panoramica completa delle sfide che Alessandria si trova ad affrontare e delle misure che l’amministrazione comunale sta mettendo in atto per risolverle. Tra le priorità evidenziate dall’assessore, emergono la necessità di garantire la sicurezza e il decoro urbano, migliorare la gestione delle emergenze sanitarie e abitative, e promuovere un uso più responsabile delle infrastrutture urbane, nell’ottica di migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini.
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