Il Ministero ad Amag Reti Idriche: “Unico gestore o niente soldi”

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Preavviso di sospensione dei finanziamenti se entro 60 giorni non si arriverà ad un unico gestore d’ambito delle acque potabili

Corsa contro il tempo per Amag Reti Idriche che si trova a dover fare letteralmente i conti con scelte manageriali precedenti che potrebbero avere una enorme ricaduta sul futuro di soci e utenti.

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti avrebbe notificato il preavviso di revoca dei finanziamenti che sono arrivati dal Pnrr per i contatori elettronici dell’acqua e in generale per migliorare la rete di distribuzione diminuendo le perdite, dal momento che sarebbero caduti i requisiti di ammissibilità.

Quali? La creazione di un unico gestore acquedotti di ambito territoriale, integrando i gestori della provincia di Alessandria. No unico gestore come prevede la legge, no finanziamenti.

Due mesi di tempo per mettersi d’accordo con le altre società idriche, anche se pare difficile, dal momento che ci sono contenziosi aperti con la controllata del Gruppo Acos proprio per l’utilizzo oneroso della rete di tubature sotterranee.

Decorsi i 60 giorni la domanda di rimborso verrà sospesa. In attesa della regolarizzazione.