Alessandria, via Vochieri. Stanno lentamente scomparendo i negozi di prossimità quelli che, anche durante covid, rappresentavano un presidio sociale e che garantivano un servizio alla popolazione cittadina: stretti della concorrenza della grande distribuzione si stanno via via estinguendosi.
Abbiamo proseguito la nostra passeggiata nelle vie del centro storico, tra serrande chiuse, constatando e documentando che intere zone sono rimaste senza più una panetteria, un fruttivendolo e altre tipologie di vendita.
Secondo alla Confesercenti “gli acquisti nei negozi fisici sono ancora i preferiti dagli italiani, anche fra i giovani, ma pesa la perdita del potere d’acquisto: un vero e proprio crollo -14,7 miliardi di euro in due anni pari a -540€ a famiglia (11,8 miliardi nel 2022 e si stima un calo di altri 2,9 miliardi quest’anno) tutto ciò grava sul tessuto dei negozi di vicinato più che della concorrenza online…”.
In conclusione secondo la Confesercenti il trend a sfavore dei negozi fisici può essere invertito “intervenendo sia sul sostegno alle famiglie che introducendo misure strutturali a sostegno degli esercenti attraverso una fiscalità di vantaggio per le piccole imprese della distribuzione con un fatturato inferiore a 400 mila euro annui”.
Noi aggiungeremo anche la necessità di dare una prospettiva diversa alla città, attraverso un progetto di rigenerazione urbana che valorizzi e preservi il nostro patrimonio cittadino.
Intanto però è necessario fare presto per contrastare la continua ed evidente “desertificazione commerciale” della città.
Svegliati Alessandria
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