Ad un mese dall’inizio dei presidi, la politica non ha fatto ancora nulla di concreto, così gli ‘autonomi’ non mollano
Il 18-19 e 20 febbraio ad Asti gli Agricoltori Autonomi di Alessandria e Asti hanno manifestato nel solco delle altre manifestazioni spontanee sorte in molte città del Piemonte, organizzate da agricoltori ed allevatori. Nonostante avessero concesso piazza D’Armi, zona defilata dal centro cittadino, in quei giorni si sono radunati più di 300 tra trattori ed altri mezzi agricoli, già dalle prime ore della mattinata di domenica.
Dal Prefetto e dal Presidente
Come ad Alessandria, anche ad Asti i trattori sono sfilati fin sotto i palazzi. Una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto e dal Presidente della Provincia, nonché sindaco di Asti. Lì sono state consegnate le richieste della categoria.
“In attesa di convocazioni, discussioni e che i nostri suggerimenti vengano presi in considerazione, registriamo che, ad oggi, non abbiamo ancora avuto risposte concrete da parte di nessuna istituzione. Pertanto la nostra protesta continua.
Non chiediamo deroghe ma soluzioni ai problemi!!!”
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