- Speaker, animatore, ma anche esperto di aquiloni. Sanremo, il Giro e il Cervellone
Da giovanissimo gestiva già un locale ad Alessandria. Sono passati tanti anni ma Angelo Cattaneo non ha perso l’entusiasmo di far divertire la gente. Dopo l’esperienza del locale ha fatto tanta radio ad Alessandria, Piacenza: “Poi mi sono trasferito ad Albenga per tre anni, facevo il dj, serate e radio. Ho presentato il Capodanno in Darsena a Savona con Francesco Baccini, c’erano 20 mila persone”.
Le estati erano nei villaggi vacanza come capo animatore: Puglia, Romagna: Nonostante le avversità della vita devi sempre lavorare, un po’ ti tocca farlo ed essere allegro per gli altri, anche quando non te la senti. Far divertire la gente è il mio lavoro”.
Cervelloni e aquiloni
Da qualche anno ha messo su famiglia – gemelli di 9 mesi e un bimbo di 3 anni – e ha scelto nuovamente Alessandria come quartier generale.
“Alessandria è una piazza sempre difficile si fa fatica, è una zona dove non c’è l’attitudine all’intrattenimento e al divertimento, ma lavoro di più”.
A Palazzo Rosso ha presentato un progetto interessante: “Sono l’unico speaker in Italia specializzato in aquiloni. Ho pensato di replicare il grande successo del festival del vento di Spotorno, in cui partecipano aquilonisti di tutto il mondo. Da uomo della strada a forza di far domande sono diventato un esperto”.
Così Cattaneo vorrebbe creare un evento volante anche qui, in riva al Tanaro. “A Jesolo il festival degli aquiloni più grande di Italia porta 100 mila visitatori. Persone adulte rimaste bambine cuciono metri quadrati di tela dalla primavera all’autunno. E’ un mondo di competizione con campionati italiani ed europei. Per gli orientali è un’arte. In Giappone è addirittura una materia scolastica”.
Nonostante la base ad Alessandria Angelo Cattaneo gira ancora a proporre il Cervellone nei locali di mezza Italia. “La mia vita errante? In realtà sto cercando uno spazio qui in zona, perché avendo tre bambini mi sono accorto che manca un locale d’inverno dove ci sia animazione, giochi, party, laboratori, baby dance. Per bambini, ma anche presentazioni ed eventi culturali, gonfiabili. Uno spazio polivalente, insomma. Ma è un progetto a lungo termine”.
Da giovanissimo – oggi ha 44 anni – aveva detto che il suo sogno sarebbe stato condurre il Festival di Sanremo: “E’ ancora nel mio cuore. Ma sono legato anche al Giro d’Italia, mi piacerebbe seguirlo come speaker e animatore o per attività parallele”.∎
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