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Seimila e cinquecento euro per rendere ‘abitabile’ l’ex palazzina Guala in via san Giovanni Bosco 28 ad Alessandria, quella che ora si fa notare per la cancellata rosa. Il Comune l’ha data in gestione all’associazione che gravita attorno al collettivo Non Una di Meno, ufficializzando la Casa delle Donne dopo lo sfratto dall’ex asilo Monserrato prima e dall’ex Circoscrizione Nord poi (non senza polemiche, ma si sa che le occupazioni fanno sempre discutere).
L’edificio chiuso da tempo è stato però messo in ordine dal Comune, prima di consegnare le chiavi.
Per la cifra sopra descritta la ditta Alessandria Project Value srl (nel ‘polo’ delle coop bolognesi) che ha dal 2016 un contratto di manutenzione degli immobili comunale (scadenza 31 ottobre 2034) si è incaricata di eseguire questi lavori che Palazzo Rosso ha definito sulla delibera “prestazioni richieste necessarie ed indifferibili, per garantire efficienza degli impianti esistenti”.
Il Comune pensa a un Centro incontro ‘femminile’: trasloca la Casa delle Donne?
La Casa delle Donne avrà uno spazio più ampio e, soprattutto, non occupato, ma con il placet del Comune di Alessandria? Dopo lo sgombero dell’ex asilo Monserrato e la rioccupazione di un altro luogo abbandonato da parte del collettivo Non una Di Meno, l’ex sede della Circoscrizione Nord, il gruppo potrebbe avere una vera e propria sede comunale? Una determina che gira a Palazzo Rosso consegna al settore sviluppo economico e benessere della persona (che si occupa di animali, sport, ambiente, politiche sociali) alcuni locali al civico 28 per farne in particolare un Centro di incontro a carattere femminile nei Leggi
Acqua calda e riscaldamento
“Preso atto che dai sopralluoghi effettuati si è constatato che i locali di proprietà Comunale di via San Giovanni Bosco n. 28 necessitano di ripristinare la fornitura di acqua calda sanitaria e di messa in servizio della Centrale Termica con terzo responsabile…”, così il documento ufficiale motiva la richiesta di preventivo di spesa e del via ai lavori, già che si va nelle stagioni più fredde.
Locci, Roggero e Buzzi Langhi ‘rimbalzati’ alla Casa delle Donne
Provocazione riuscita per gli esponenti di centrodestra Cacciati dalla Casa delle Donne. I consiglieri comunali Emanuele Locci, Davide Buzzi Langhi e Mattia Roggero, opposizione di centrodestra, sono stati cacciati dalla Casa delle Donne di via san Giovanni Bosco, alla prima serata di inaugurazione. Le inquiline del collettivo di Non Una di Meno hanno risposto di non voler raccogliere la loro provocazione, perché “E’ spazio libero da sessismo, omofobia e razzismo”. Locci, Roggero e Buzzi Langhi sono stati cacciati al grido di “Fuori i fascisti dalla Casa”, perché, ripetono le attiviste, “La Casa delle Donne è e deve essere un luogo Leggi
Totale: € 6.550,33 (€ 5.369,12 + iva € 1.181,21), “Accertata la disponibilità delle risorse nell’ambito del Bilancio 2023”.
La decisione di offrire gratuitamente un tetto alla Casa delle Donne aveva già scaldato gli animi dell’opposizione politica per le modalità e per il trattamento ricevuto dai consiglieri comunali di centrodestra all’opening del Centro (cacciati via, nonostante il ruolo). Ora che si apprende che il Comun e ci ha pure fatto dei lavori, si prospettano altri scontri in Consiglio Comunale. ∎
Selezione all’ingresso della Casa delle Donne, il centrodestra impugna la convenzione
Una mozione di tutti i gruppi consiliari di opposizione (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Movimento Civico Per Alessandria) riaccende i riflettori su quanto accaduto la sera del 15 settembre, giorno dell’inaugurazione dei locali del centro d’incontro, quando tre consiglieri comunali di centro destra, presentatisi all’ingresso in maniera educata e civile, sono stati ‘cacciati’ a male parole e anche peggio, come documentato da materiale video pubblicato dai media locali. “Il Regolamento dei Centri d’incontro – sottolinea la mozione – prevede all’art. 3 comma 2 “Il Centro d’Incontro garantisce in generale la più ampia partecipazione democratica dei cittadini senza effettuare distinzioni di Leggi
SALARIO MINIMO A 10 EURO: DAL PIEMONTE PIÙ DI 6.000 FIRME. ORA CONTINUA LA BATTAGLIA PER LA DIGNITÀ DI CHI LAVORA Il 28 novembre Unione Popolare consegnerà al senato le firme per presentare la proposta Leggi
I rappresentanti dei Comitati “Oltre il Fango” di Alessandria ed il C.AL.CA. -ComitatoAlluvionati del Casalese di Casale Monferrato si sono incontrati per analizzare, ove possibile, strategie comuni per sollecitare i vari Enti per la messa Leggi
Mancano pochi giorni al Valenza Gem Forum, il primo appuntamento dedicato al distretto piemontese dell’alta gioielleria che il prossimo martedì 10 ottobre riunisce le eccellenze valenzane per un confronto sulle strategie dell’alto di gamma. Al Leggi
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