La provincia di Alessandria è tra i maggiori produttori di frumento del Nord
Dopo le azioni di protesta sindacale che hanno portato la sospensione delle sedute in Commissione Prezzi in Camera di Commercio di Alessandria e Asti per cinque settimane consecutive a causa della mancata partecipazione di parte agricola, Cia Alessandria porta l’attenzione a Milano, per spiegare la problematica del prezzo del frumento tenero, troppo basso per gli agricoltori.
Il frumento italiano – dicono dall’associazione agricoltori – vive mesi difficili a causa dei costi di produzione, dei meccanismi speculatori che avvengono a livello mondiale e delle implicazioni internazionali conseguenti la guerra in Ucraina (e il cosiddetto Corridoio del grano).
L’ultima quotazione prezzi è stata di 232-238 euro/tonnellata per il frumento panificabile e di 190-210 euro/tonnellata per il frumento biscottiero (Milano, 3 ottobre 2023). Cia Alessandria stima che sotto i 260 euro/tonnellata non è economicamente vantaggioso produrre il frumento.
Commenta Daniela Ferrando (presidente Cia Alessandria): «Questa situazione mette in difficoltà un settore fondante per l’economia agricola del nostro territorio, tenendo conto che in provincia di Alessandria circa 37 mila ettari sono coltivati a frumento».
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