Nel cortile dell’ex distretto militare, oggi case popolari, c’è una pedana in legno che una volta era servita per concerti ed eventi. Era stata costruita con grande entusiasmo, impegno economico e di ingegno per dare a quel luogo – poco valorizzato è un eufemismo – un motivo di ‘rigenerazione urbana’.
Una volta ‘restituito’ alla cittadinanza quella pedana è finita nel dimenticatoio ed ora è diventato un vero e proprio pericolo.
Nel cortile sono presenti cartacce, rifiuti vari che denotano un abbandono antico e sedimentato derivante da una prolungata mancanza di manutenzione ordinaria elementare.
Gli alberi presentano uno stato di incuria totale, alcuni rami penzolano pericolosamente e costituiscono un rischio immanente per i residenti.
I listelli sono completamente marci e sconnessi e costituiscono un grave e incombente pericolo per tutti, soprattutto per i numerosi bambini dello stabile.
Tana per topi
Segnalano che il palchetto sia diventato un albergo per topi, qualcun altro residente sospetta che venga usato per nascondere droga.
Tracce di pipì e cacca umana la dice lunga sullo stato di abbandono dell’area.
La gentile signora Giuliana ci ha illustrato anche il problema delle cantine chiuse da qualche anno [per problemi di occupazioni abusive] e sulle quali i residenti pagano regolarmente le dovute spese, senza però avere la possibilità di utilizzarle.
L’impressione che desta il luogo è quella di un degrado che condiziona e umilia pesantemente la vita degli abitanti del complesso edilizio.
Commenta per primo