È risaputo che, per circolare con la propria auto, avere un’assicurazione a copertura dei danni a terzi è un obbligo di legge.
Dal momento che i costi per la polizza possono anche essere molto alti, a seconda del luogo di residenza e dei servizi inclusi, chi utilizza un veicolo per periodi di tempo molto brevi potrebbe domandarsi se esiste un modo per risparmiare.
Al posto di pagare centinaia di euro per la copertura annuale, si possono adottare delle soluzioni alternative, che consentono agli automobilisti di contenere le spese, offrendo comunque la tutela che serve per il tempo di utilizzo del mezzo.
Ciò è particolarmente utile per quei casi in cui si dispone, ad esempio, di una macchina di scorta, che si è soliti prendere in rare occasioni o si tiene nella località dove si trascorrono le vacanze. Non essendo necessario guidarla quotidianamente, le compagnie hanno pensato a dei piani vantaggiosi, che vanno incontro alle persone che dell’auto ne fanno un uso sporadico.
Si tratta di polizze temporanee: ne parliamo in questo articolo.
Cos’è l’assicurazione auto temporanea
Spesso accade di possedere un’automobile, ma di non avere l’esigenza di utilizzarla quotidianamente per diverse ragioni, ad esempio il fatto che ci si sposta con altri mezzi di trasporto oppure perché se ne ha già una che basta per gli spostamenti abituali.
Le polizze tradizionali hanno, di norma, durata annuale e per questo motivo i costi possono essere anche molto elevati. Esistono tuttavia delle soluzioni alternative, come l’assicurazione temporanea, con cui la copertura RC è garantita per un lasso di tempo inferiore.
In genere, il suo funzionamento è analogo ai contratti standard: stipulando un contratto apposito, al pagamento di un premio, si attiva la copertura assicurativa per un dato periodo. In caso di incidente, la compagnia tutela il conducente dai danni causati a terzi entro i limiti di spesa previsti.
Così come avviene per le polizze classiche, anche per quelle temporanee è possibile aggiungere le garanzie accessorie, che offrono una tutela maggiore per eventualità e rischi di altra natura. Un esempio è la copertura per furto e incendio, cristalli e atti vandalici.
In che termini può essere richiesta una polizza temporanea? E quanto costa? Lo vediamo di seguito.
Tipologie di assicurazione auto temporanea
La polizza temporanea può essere effettuata per una durata che varia da pochi giorni a dei mesi.
Le agenzie assicurative offrono, di norma, la possibilità di avviare una copertura giornaliera, mensile o, al limite, semestrale. Alla scadenza del contratto, nulla vieta di poterlo rinnovare, così da consentire, in maniera celere e con poche pratiche da gestire, di continuare a circolare con la propria vettura.
Volendo fare un confronto tariffario su base giornaliera, possiamo dire che un’assicurazione annuale costa molto meno rispetto a quella temporanea; tuttavia, se si è consapevoli che l’uso di un veicolo è limitato a giorni o settimane, il costo da affrontare sarà, con la seconda opzione, complessivamente più conveniente. Grazie a soluzioni di noleggio auto senza anticipo, si può anche decidere di affittare un’auto per periodi più lunghi, senza doversi preoccupare delle pratiche per la RCA. Su movenzia.com si trovano infatti offerte esclusive con cui ai clienti è data l’opportunità di scegliere, da una vasta gamma di veicoli, quello che fa al proprio caso e beneficiare, al contempo, di garanzie assicurative di alta qualità.
In ogni caso, per avere un’idea del prezzo di un piano assicurativo a tempo limitato, è sufficiente un’operazione matematica. Conoscendo l’ammontare del premio che si pagherebbe per la RC annuale, bisogna dividerne il valore per 365 e aggiungere al risultato la quota fissa del 15% del costo di quest’ultima polizza.
Naturalmente, ci sono diversi fattori che possono influire sul totale da versare per l’assicurazione temporanea, come la classe di merito del conducente, la sua età anagrafica, la categoria e la cilindrata dell’auto e la città di residenza.
Un’alternativa alla polizza per brevi periodi è la sospensione dell’assicurazione annuale; in questo specifico caso, la compagnia interrompe la copertura per un dato periodo. Tuttavia, è bene sapere che ci sono dei limiti, altrimenti verrebbero meno le condizioni per stipulare un piano assicurativo su base annuale; la sospensione deve avere una durata minima di 2 mesi e non può essere prolungata oltre i 6.
Commenta per primo