Alessandria – Giovedì 23 giugno c’è stata la firma dell’accordo, tra Amag Reti Gas e la società Reset, per la realizzazione, in regione Aulara di Alessandria, di un innovativo impianto che consentirà la produzione di energia elettrica pulita e calore ricavati da fogliame, verde e residui di potatura, da utilizzare in prima battuta negli stessi impianti del Gruppo AMAG, ma valutando poi l’utilizzo dell’eventuale surplus energetico. Si calcola infatti che, a regime, il nuovo impianto
consentirà di produrre l’equivalente del fabbisogno di elettricità di circa 500 famiglie.
Il costo dell’investimento, da parte della multiutility alessandrina, sarà di poco più di un milione di euro, in parte compensato da finanziamenti europei.
“Si tratta di un impianto che, a regime, ‘sequestrerà’ anidride carbonica dall’atmosfera per migliaia di tonnellate l’anno. Un progetto a cui con il Presidente Arrobbio abbiamo lavorato sin dal suo arrivo, nel 2018, con l’obiettivo di recuperare energia da fonti rinnovabili come i residui del verde pubblico e privato.
Il tutto riducendo i gas serra normalmente emessi da tali scarti, cui vanno sommati quelli non più emessi evitando l’uso di energia e combustibili fossili” ha dichiarato Paolo Bobbio, amministratore unico di Amag Reti Gas.
Ad “inquadrare” meglio l’impianto nella più ampia cornice della strategia ‘green’ della multiutility alessandrina ha pensato il presidente Paolo Arrobbio: “Sin dal mio arrivo in azienda, quattro anni fa, in piena sintonia di intenti con l’amministrazione del Comune di Alessandria, nostro azionista di maggioranza, abbiamo imboccato con decisione la strada dell’innovazione, e dell’economia circolare. Sulla base dei dati 2021 l’autorevolissima piattaforma tedesca Statista, in collaborazione con Il Corriere della Sera e Pianeta 2030, ha inserito il nostro Gruppo tra le 100 aziende italiane più attente al clima, e all’ambiente. La stretta collaborazione con i consorzi nazionali che si occupano del riciclo dei diversi materiali, così il costante coinvolgimento attivo delle scuole del territorio sui temi della raccolta differenziata e della tutela dell’ambiente sono altri tasselli della nostra strategia presente e futura. La Smart City rappresenterà, anche su questo fronte, una svolta epocale, anticipata dalla firma dell’accordo per questo nuovo impianto green, che
produrrà energia elettrica pulita da fogliame, verde e residui di potatura. L’auspicio è che l’eliminazione dei costi di smaltimento degli scarti verdi del comune di Alessandria e dei privati cittadini possa anche consentire, nei prossimi anni, una significativa riduzione della tassa rifiuti. Senza dimenticare, sul fronte della produzione di energia, il recente accordo di collaborazione con la Provincia di Alessandria, per la sviluppo di comunità energetiche in riferimento agli edifici scolastici”.
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