Alessandria – Si chiama “Bosco del Sole” ed è il nuovo progetto de “Il Sole dentro”, associazione che si prende cura delle persone affette da autismo e delle loro famiglie. Si tratta, nel dettaglio, di un’area di 2000 mq, situata tra la Parrocchia dell’Annunziata, in via Giordano Bruno e il Tanaro, all’altezza del ponte Tiziano, che sarà dotata di attrezzi ginnici – muro di arrampicata, asse equilibrio, parallele, salto degli ostacoli… – e tabelle che guideranno le persone in un percorso di attività fisica. Le tabelle saranno scritte anche in Braille per consentire la fruibilità a non vedenti e ipovedenti.
Ma il Bosco del Sole sarà qualcosa di più di un’area attrezzata: sarà un luogo della memoria ma proiettato verso il futuro, piantumato con alberi e arbusti che ognuno di noi potrà dedicare alle persone care.
Specie forti, che attecchiscono rigogliosamente alle nostre latitudini: coteneaster, calicantus estivo, ibisco, spirea, piracanha, hipericum, fotinia, lauro ceraso, forsizia, nocciolo, lagestroemia, ligustro, rosmarino, salvia, melograno da fiore, melo da fiore…
All’ingresso del Bosco del Sole sarà posizionata una bacheca in cui saranno indicati i nomi delle piante e le persone a cui sono dedicate.
Il contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, AMAG e La Vita Buona Odv permetterà di avviare i lavori per attrezzare l’area. La generosità degli alessandrini permetterà di rimboscare il parco.
Il Comune di Alessandria ha messo a disposizione l’area, l’associazione Natura Ragazzi sta progettando il parco e una rete di promotori, tra cui Centro Down, Cissaca, Cooperativa Amica San Michele, FAND e Gli amici di Lucia insieme a tante associazioni di sostegno ai portatori di disabilità, animeranno il parco di iniziative e di presenze.
“L’utilizzo quotidiano del sito e le iniziative che saranno organizzate permetteranno l’interazione dei giovani soggetti autistici che frequentano l’Associazione Il Sole Dentro con il mondo che li circonda” spiega il Presidente dell’Associazione Il Sole dentro, Renato Peola. “Una seconda fase del progetto prevede l’installazione di una pista in materiale plastico riciclato per consentire l’accesso alle persone che deambulano con sedia a rotelle. Il progetto coglie l’esigenza di uno spazio di socialità gradevole e curato, aperto a tutti, nella convinzione che sia un dono per la città, di cui prendersi cura collettivamente”.
“Questo progetto è il risultato di un’importante e necessaria collaborazione tra l’Amministrazione comunale, il privato e il sociale – ha dichiarato il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – voglio sottolineare come il Bosco del Sole rappresenti non solo un’iniziativa attraverso la quale verrà riqualificata una porzione di territorio urbano, diffondendo così una cultura fatta di stili di vita sani, di promozione dell’attività motoria, della vita attiva all’aria aperta e della tutela della salubrità dell’ambiente, ma anche e soprattutto un progetto di natura sociale con una forte valenza educativa, che punta ad accrescere nella comunità locale la consapevolezza sui temi dell’inclusione”.
“Ritengo che la realizzazione del Bosco del sole – afferma il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Luciano Mariano – rappresenti un ottimo esempio di utilizzo dei fondi messi a disposizione dal bando ‘Nessuno escluso’ promosso, quest’anno per la prima volta, dal nostro Ente con lo scopo di sostenere progetti a favore delle fasce deboli della popolazione, interventi volti al ripristino della socialità, azioni di avvicinamento dei giovani al mondo del volontariato a cui si affianca anche una rilevante attività di tutela ambientale. Il consistente numero di partner, pubblici e privati, partecipanti all’iniziativa ne conferma l’importanza e il valore sociale per la nostra comunità e concorre alla creazione di una rete territoriale indispensabile per la crescita del nostro territorio”.
“Quando ci è stato proposto di finanziare la realizzazione del Bosco del Sole – le parole di Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG – non abbiamo avuto la minima esitazione. Per una realtà come la nostra, fortemente radicata nel territorio alessandrino, e all’interno della comunità, è assolutamente doveroso sostenere, in forte sinergia con l’Amministrazione Comunale, un progetto di rigenerazione urbana che guarda in particolare alle esigenze di socialità e di integrazione di persone diversamente abili, ma che al contempo si rivolge a tutti gli alessandrini, in un’ottica appunto di inclusione, e di valorizzazione dell’ambiente. Questo nuovo spazio verde attrezzato, a poca distanza del centro cittadino, sarà certamente una risorsa preziosa per Alessandria, e uno strumento importante di integrazione e di crescita”.
“Pensiamo che il progetto colga l’esigenza dei nostri concittadini di uno spazio gradevole e curato, accessibile ai portatori di disabilità, di tutti e per tutti, un bene comune della città, nella convinzione che il ‘bello’ stimoli attitudini positive – ha aggiunto Don Ivo Piccinini e Lorella Giordano di La Vita Buona Odv – coinvolgeremo le scuole vicine che potranno svolgere in questo nuovo spazio l’attività di educazione motoria”.
“L’idea di collaborare alla realizzazione di un parco nel quale i ragazzi possano trascorrere ore all’aria aperta, divertirsi e vivere esperienze a contatto con la natura, a noi di RNA-Natura e Ragazzi è sembrata, fin da subito, un’idea perfettamente attinente alla nostra mission associativa – commenta il Presidente dell’associazione RNA Sergio Montagna – valuto poi il possibile impatto che la realizzazione di questo parco può avere, oltre che sui ragazzi con diversa abilità, anche sulle loro famiglie e che questo è anche un intervento di miglioramento del verde cittadino, ci troviamo proprio in un ambito a noi congeniale. Qui si svolgeranno infatti attività ludico-didattiche con importanti risvolti sociali esattamente come avviene negli altri siti dove RNA svolge le proprie attività, a partire da Giardino Botanico Dina Bellotti, a proseguire con il Parco Isola delle Sensazioni…”
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