Confesercenti lancia l’allarme fallimenti in Italia. Con le nuove regole europee, infatti, dal primo gennaio 2021 basterà un arretrato di oltre 90 giorni superiore all’1% dell’esposizione totale per dichiarare il default dell’attività.
Dal 1° gennaio basterà un arretrato di oltre 90 giorni, superiore all’1% dell’esposizione totale verso l’istituto di credito – anche se di soli 100 euro – per far classificare l’impresa in default. E gli istituti peggiorano automaticamente la posizione dei creditori.
“Calcoliamo che potrebbero essere 45 mila”, conta la presidentessa Manuela Ulandi che avverte: “Si spingono migliaia di attività verso i finanziamenti illegali”.
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