“Ci dispiace constatare – affermano i due portavoce dei Verdi – Europa Verde della Provincia di Alessandria: Mauro Trombin e Giulia Bovone – quanto sia fragile il nostro territorio e quanto deboli le misure messe in
atto dall’attuale amministrazione”.
Sabato 1° agosto 2020 si è abbattuto su Alessandria e buona parte della Provincia, un violento temporale che ha causato ingenti danni, soprattutto a causa di potenti raffiche di vento, tecnicamente definite dai meteorologi “downburst”, le quali hanno investito tutto quanto trovato sul loro percorso.
Quanto accaduto è la dimostrazione che sono in atto cambiamenti climatici i cui effetti saranno sempre più frequenti e devastanti.
Più di 100 alberi sono caduti o stati fortemente danneggiati creando grandi problemi alla viabilità per l’invasione delle sedi stradali e danneggiando inoltre parecchie automobili in sosta: solo la fortuna ed il buon
senso dei cittadini ha evitato danni alle persone.
Il territorio di Alessandria ha bisogno di essere tutelato ed è quindi necessario agire tempestivamente e con interventi definitivi che non possono però essere concepiti in maniera settoriale.
Per cercare di prevenire situazioni come queste, sarebbe auspicabile lavorare su più fronti. È sicuramente necessario un censimento dello stato di salute delle piante degli spazi verdi alessandrini, in modo da prevedere eventuali interventi di potatura o nel caso in cui la pianta sia ormai irrecuperabile, abbattimento con ri–piantumazione, ma anche le infrastrutture, come semafori e pensiline devono essere in
ottime condizioni per resistere a venti feroci.
Le strade allagate sono sintomo di una rete fognaria che ha bisogno di manutenzione e di ampliamento, proprio per raccogliere piogge di portata straordinaria come queste. Purtroppo il consumo di suolo e la
cementificazione nel tempo hanno creato nelle città delle zone impermeabili, in cui l’acqua non riesce ad essere drenata, allagando così il piano stradale.
Gli esponenti della Federazione Provinciale dei Verdi/Europa Verde di Alessandria sono rammaricati per il mancato risalto nazionale di quanto accaduto e chiedono all’amministrazione locale maggiore presenza e di
dedicare attenzione ai rischi provenienti dal cambiamento climatico”.
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