Le porte delle chiese si sono riaperte, ma con tutte le precauzioni del caso. Come per altri luoghi pubblici verranno controllati gli accessi e presa la temperatura. Si dovrà rispettare la distanza tra i banchi e non spostarsi durante le funzioni. Niente acqua santa, niente coro, obbligo di indossare la mascherina.
Vietato lo scambio della pace e la raccolta delle offerte (chi vuole può depositare nelle cassette). Vietati fogli e libretti.
Riaprono anche i cimiteri
Da sabato 23 maggio riaprono i cimiteri. Oltre a quello Urbano Monumentale, i Cimiteri di Cantalupo, Cascinagrossa, Casalbagliano, Castelceriolo, Litta Parodi, Lobbi, Mandrogne, San Giuliano Nuovo, San Giuliano Vecchio, San Michele, Spinetta Marengo, Valle San Bartolomeo, Valmadonna e Villa del Foro.
«La totale riapertura dei Cimiteri da sabato 23 maggio – sottolinea l’Assessore Giovanni Barosini – è una scelta che abbiamo compiuto nella consapevolezza, per un verso, dei grandi sacrifici richiesti ai nostri concittadini in questo lungo periodo in cui le Disposizioni governative e regionali ci hanno costretto a tenere chiusi i cancelli e riaprirli solo parzialmente negli ultimi giorni e, per altro verso, della comprensibile esigenza di tornare al più presto, sia in Città che in tutti i Sobborghi, a salutare e pregare per i propri cari defunti nei diversi Cimiteri. Confidando molto nel rispetto di tutti circa le diverse misure di sicurezza in vigore quali il distanziamento sociale, l’evitare assembramenti e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, sono soddisfatto che, come promesso, si riesca celermente a ripristinare anche su questo fronte, in piena sicurezza e grazie alla presenza e impegno dei nostri Dipendenti Cimiteriali, un complessivo quadro di normalità».
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