“Pensate ai bambini!” Lumiera all’attacco: “Cani e runner prima dei figli?”

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

“In nessuna delle task force istituite per la ripartenza si è inserito un esperto dell’infanzia”

 Da madre, professionista e amministratrice pubblica Cinzia Lumiera non ce l’ha più fatta. Il combattivo assessore al bilancio e alle pari opportunità sta vivendo sulla sua pelle – come per tanti genitori – come si mal concilia la vita lavorativa con quella scolastica a distanza, dal momento che sono gli stessi genitori a far funzionale le videolezioni.

“Sradicati improvvisamente da ogni tipo di relazione sociale, messi in secondo piano rispetto allo jogging e alla passeggiata col cane, accusati persino di far ammalare i nonni”, scrive, “I figli sono stati catapultati in una guerra silenziosa da un giorno all’altro. Nemmeno il tempo di prendere i libri da sotto al banco!!”

A casa fino a data da destinarsi: “È stata persino vietata la vendita di materiale con cui scrivere, colorare, studiare, creare. Nulla”.

I genitori tornino pure a lavorare. “Ah sì? E chi tiene i bambini dato che peraltro dobbiamo preservare i nonni dai nostri piccoli? Ah già ci sono i congedi parentali e il bonus baby sitter. Questo splendido rapporto con la didattica a distanza è garantito dai genitori! Lo sappiamo vero? Nella maggior parte dei casi ci stiamo riferendo a noi donne, alle madri”.

Lumiera prosegue: “La Ministra Azzolina, donna anche lei, pensa di cavarsela con il buono parentale. Con facilità e noncuranza si è dato per scontato che la Donna debba rinunciare alla sua indipendenza, ancora una volta senza aiuti. Come possiamo tornare al lavoro se non abbiamo certezze per i nostri figli? In nessuna delle task force istituite per la ripartenza si è inserito un esperto dell’infanzia. Si è parlato di di esami, di tablet ma non dei bambini, dei loro bisogni, delle loro ansie .
Dobbiamo garantire anche a loro un graduale ritorno alla normalità, al pari con quello degli adulti. È un diritto fondamentale dei più piccoli poter vivere la loro infanzia”.

Informazioni su La Pulce nell'Orecchio 3613 Articoli
La Pulce nell'Orecchio

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.