Lo chiede la Cia di Alessandria. Il settore economico piegato dalla crisi sanitaria
“L’aggravarsi dell’emergenza legata al Coronavirus, con l’estensione della zona rossa a molte province piemontesi, ci porta a ribadire con fermezza la necessità di adottare misure straordinarie in favore del settore agroalimentare regionale”: così Gabriele Carenini, presidente di Cia Piemonte, in merito agli ultimi aggiornamenti che hanno coinvolto direttamente la regione. “Chiediamo a Governo e Regione la sospensione immediata dei contributi previdenziali e dei mutui per le nostre aziende agricole- continua Carenini – ed ogni tipo di misura attuabile per tutelare l’agricoltura. A fronte di una crisi che sta mettendo in difficoltà l’intero comparto, con gravi ripercussioni anche per l’export delle nostre eccellenze agroalimentari, l’imperativo è la rapidità di intervento. È assolutamente necessario realizzare anche una forte campagna di comunicazione a sostegno del Made in Piemonte per ribadire in modo chiaro che il virus non passa attraverso le merci e che queste quindi, devono poter circolare liberamente”.
Aggiunge Gian Piero Ameglio, presidente Cia Alessandria: “Espriamiamo solidarietà e vicinanza al presidente della Regione Alberto Cirio, positivo al virus, augurando una pronta guarigione. La nostra preoccupazione, come mondo agricolo, comprende le produzioni primarie e tiene da conto anche la zootecnia, che non può fermarsi”.
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