Una giovane vittima delle foibe merita di avere il suo nome sullo stradario di Alessandria. Lo sostiene il consigliere comunale Giuseppe Bianchini, supportato dal presidente della commissione cultura, Carmine Passalacqua, il quale chiede di intitolare una via a Norma Cossetto, 23enne morta in una foiba. Per la ragazza sarebbe stata individuata anche l’area: lo slargo tra il lotto 3 e 5 di via Martiri della Benedicta, ove è posizionato il cippo che ricorda il dramma degli Esuli Istriani, Giuliani e Dalmati, perché, testualmente come scrive nella richiesta, “Possa rimanere quotidianamente accanto, nel ricordo, agli Italiani delle sue terre d’Istria, dopo essere stata stroncata nella sua giovinezza dalla ferocia etnica scatenatasi nei già confini orientali d’Italia”.
Contestualmente sabato 5 ottobre si è svolta la cerimonia a ricordo del barbaro assassinio della studentessa Norma Cossetto avvenuto il 5 ottobre 1943. “La Città di Alessandria si è unita alle altre 120 città d’Italia e dell’estero che hanno organizzato una commemorazione ufficiale. In Piemonte soltanto le città capoluogo di Verbania e la nostra hanno aderito”, ricorda Passalacqua. Presenti anche gli Assessori Barosini e Ciccaglioni, il Consigliere comunale Bianchini, la Presidente dell’azienda Costruire Insieme Cristina Antoni madrina della cerimonia essendo figlia di Fiumani.
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