“Le palazzine di corso Acqui e via Brodolini sono in via di sgombero”, hanno detto a gran voce dal megafono, chiedendo un incontro con il presidente Gianni Ivaldi, in quel momento non in sede.
Gli attivisti, insieme alle famiglie minacciate dagli sfratti, criticano le risposte date alle famiglie (“Hai il REI, paga l’affitto con quello”, “Vai a stare da un parente”) e in generale quelle delle istituzioni, Cissaca in primis, inefficaci nel cercare di aiutare le famiglie in difficoltà. “L’unica risposta è stata quella degli sbirri”.
Un gruppo di attivisti del Movimento per la Casa hanno simbolicamente occupato l’atrio del Cissaca, il consorzio per i servizi sociali, lamentando l’aumento di sfratti e rivendicando “Casa, diritti e dignità”.
Il Movimento per la Casa vuole sapere quali siano le soluzioni proposte, alla luce anche dell’emergenza freddo in arrivo.
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