Il Commissario di governo del Terzo Valico Iolanda Romano ha incontrato ieri il Tavolo dei sindaci
piemontesi presso la Provincia di Alessandria. Alla riunione erano presenti tutti i rappresentanti degli 11 Comuni alessandrini interessati dai lavori di realizzazione del Terzo Valico. Tema principale all’ordine del giorno il Progetto condiviso di sviluppo.
I fondi stanziati, infatti, devono diventare una leva per stimolare altri apporti, progettuali ma anche economici e la Regione ha sia competenze che possibilità di incanalare bandi e risorse che possono essere utili allo sviluppo del territorio. Analogamente è stato evidenziato il coinvolgimento di Ires Piemonte, che potrà
accompagnare le prossime fasi con un’attività di analisi dei dati e delle proposte progettuali.
Per quanto riguarda i fondi, è stato ribadito che si tratta di risorse ricavate dal quadro economico dell’opera che sono state attribuite a Rfi, il soggetto attuatore, nell’ambito della delibera Cipe. Potranno essere utilizzati per effettuare investimenti, ovvero solo per spese in conto capitale, e solo per finalità pubbliche e su aree di
proprietà pubblica, collegate al Terzo Valico.
Nel corso dell’incontro il Commissario ha condiviso con il Tavolo la decisione di individuare attraverso una procedura di evidenza pubblica a livello internazionale un soggetto esterno – grandi studi di architettura e ingegneria con esperienza su progetti integrati con caratteristiche simili al Progetto condiviso – cui affidare lo studio di fattibilità.
Dato che i tempi per questa tipologia di gara saranno di circa 6 mesi, per utilizzarli in modo proficuo il Commissario ha avanzato la proposta di valorizzare anche le competenze progettuali del territorio, in particolare quelle in seno agli uffici della Provincia di Alessandria, per accompagnare il Tavolo in un primo lavoro di approfondimento e scrematura. Il Tavolo ha condiviso questa ipotesi, per cui andranno reperiti i fondi necessari, in attesa della Delibera Cipe di autorizzazione all’utilizzo della spesa dei 60 milioni, prevista per il prossimo mese di luglio.
L’analisi di fattibilità verrà svolta, insieme alla Regione, sui settori chiave di intervento individuati a luglio 2017 al termine del percorso partecipativo sul territorio iniziato a fine 2016: turismo e sport, eccellenze enogastronomiche e agroalimentare, filiere industriali (chimica-plastica-gomma, siderurgia e cemento) e sistema della logistica.
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