Un ragazzino di origine marocchina è stato arrestato al compimento del 14esimo anno, cioè quando per la legge italiana è imputabile. La dura punizione è stata chiesta dai carabinieri e decisa dal Tribunale dei Minori per la lunga lista di furti e furtarelli commessi in otto mesi: venti episodi accertati in barba alle regole e alla legge. Dai cellulari e somme di denaro dei coetanei, ai negozi, bar, cartolerie, perfino il cinema Ariston e la cassetta delle offerte in Duomo. In una occasione era riuscito a forzare una cassa – di solito si intrufolava dalle finestre o da retro grazie alla sua corporatura minuta – e a portar via 4 mila euro.
Vista la sua propensione a commettere furti è stato deciso l’arresto e la ‘detenzione’ in una comunità per minori in Puglia.
Commenta per primo