Il Perla Nera resiste. Il Laboratorio Anarchico che dal 2005 è in via Tiziano 2 ai piedi del ponte, verso la ferrovia – ha ricevuto gli arretrati. Viene chiesto un indennizzo di 8.000 euro per gli ultimi anni, 200 mila euro in totale. “Manco fosse la Reggia di Caserta”, commentano, “Siamo lì perché abbiamo avuto un comodato gratuito dall’amministrazione provinciale, perciò non siamo abusivi”, continuano. Sempre il gruppo anarchico – che non vuole andar via né pagare un canone – fa presente di aver sempre inoltrato domanda di rinnovo, ma di non aver ricevuto alcuna risposta scritta. “Alle nostre insistenze la Provincia in maniera verbale ci comunicava che avremmo concordato una soluzione diversa ma ugualmente soddisfacente per entrambe le parti”.
In questi giorni la lettera che fa il conto degli arretrati è stata una vera e propria doccia fredda.
Il giorno 28 febbraio saranno al PerlaNera nel pomeriggio per spiegare ragioni della protesta e della resistenza. Sarà una giornata – nonostante tutto – di festa con prova di pattinaggio rollerblade e merenda sonoira con musica. Alle 18 la conferenza.
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