Il Ministro Dario Franceschini ha proclamato la Capitale Italiana della Cultura 2020: Parma. In lizza c’era anche Casale, unica città piemontese tra le dieci finaliste. Nel discorso del presidente di Commissione la città di Casale Monferrato è stata citata più volte e il suo progetto è stato dichiarato “esemplare nella capacità di costruire la rinascita”.
“Ci sentiamo vincitori morali. Siamo certi che lo spirito con cui abbiamo vissuto questi mesi sarà lo stesso con cui porteremo avanti i nostri progetti di territorio e di comunità. – Commenta il sindaco Titti Palazzetti – Sono orgogliosa della mia città che saprà continuare il suo percorso di rinascita”.
“Non abbiamo perso, abbiamo affrontato la nostra sfida. Non apparteniamo alla stessa categoria di Parma, la nostra è una altra strada. Una strada fatta di memoria, di consapevolezza e di coraggio. Abbiamo osato e siamo entrati fra le prime dieci, fra le bellissime dieci, e questo è un traguardo che abbiamo guadagnato per sempre. E a questo stasera brinderemo insieme!” prosegue l’assessore Daria Carmi.
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