Ne sentiamo parlare spesso, scuotiamo il capo, crediamo che sia importante fare qualcosa, leggiamo qualche notizia negativa a riguardo e magari ci arrabbiamo. Stiamo parlando dell’abbondono degli animali, pratica sempre diffusa soprattutto in prossimità delle vacanze estive. E partita anche quest’anno la campagna contro l’abbandono promossa dall’assessorato alla tutela animali del Comune di Alessandria e ATA (Associazione Tutela Animali), con lo scopo di informare i cittadini sul fenomeno e prevenirlo. Esistono persone senza scrupoli che considerano il proprio cane o gatto come semplici oggetti di cui liberarsi, e non esitano a farlo lasciandoli ai bordi di una strada o in strutture non adatte allo scopo, spesso abusive e mal gestite.
Ci sono anche persone seriamente in difficoltà che non riescono più a tenere il proprio animale per svariati problemi economici o familiari, e che si premurano comunque di trovargli una sistemazione adeguata. “I casi di abbandono estivo sono in aumento”, spiega Maria Teresa Gotta, assessore alla tutela animale, che in particolare ha evidenziato come si registri un aumento riguardante gli abbandoni dei felini, viste le cucciolate di maggio.
L’amministrazione comunale sta proseguendo nel progetto di sterilizzazione dei gatti delle colonie con la collaborazione del servizio veterinario, e ad oggi la situazione è monitorata e contenuta. Ovviamente sarebbe un bene se anche chi decide di adottare un gatto provvedesse alla sua sterilizzazione, onde evitare il fenomeno. Per quanto riguarda l’abbondono canino, per merito della microchippatura il fenomeno risulta essere meno marcato, anche se non mancano le persone che si rivolgono all’ufficio tutela in quanto non più in grado di provvedere al proprio animale. Va ricordato che dopo il la chiusura del canile “lager” a Valle San Bartolomeo, ci sono state ripercussioni varie sulle strutture sia per il numero di animali che per le difficili condizioni in cui versano. Ovviamente non sono mancati i ringraziamenti a volontari e dipendenti comunali del Servizio Veterinario, senza cui il progetto non sarebbe stato realizzabile. Insomma, la volontà di continuare a curare i nostri amici a quattro zampe non manca, con l’obiettivo concreto di tutelarli ancora di più fornendo ai cuccioli un posto adeguato e confortevole in cui essere trattati al meglio.
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