E stata inaugurata il 28 maggio ad Asti la mostra “Professione reporter” curata da Alessandro Carter e Flavio Piras. La fondazione Giovanna Piras, già attiva nel settore con altri eventi del genere, propone una carrellata di immagini scattate dai più grandi professionisti del 900, con l’obiettivo di indurre il pubblico a riflettere sui vari approcci della fotografia, e anche su come la sua autenticità possa cambiare o meno il messaggio che trasmette. Immagini che illustri fotoreporter hanno colto in momenti drammatici come la guerra, o fotografie scattate in studio per riprodurre una quotidianità che sarebbe stata difficile da immortalare su due piedi. Complicato stabilire quale delle due situazioni risulti essere più efficace, probabilmente entrambe. L’occhio dello spettatore si perde fra le molte realtà che appaiono vivide e sentite, e se ne percepisce immediatamente il valore.
I visitatori potranno ammirare tantissimi lavori di grandi esponenti della fotografia, sono infatti quasi 300 gli scatti selezionati, distribuiti sui 1500 mq di spazi espositivi della fondazione, quaranta autori fra cui spiccano nomi celebri come Robert Capa, Henry Cartier Bresson, Margaret Bourke White, Sebastiao Salgado e molti altri. Sarà possibile visitare la mostra fino al 1°ottobre con il seguente orario 10/12 30 – 15,30/19. Ingresso libero.
Per altre informazioni si può consultare il sito www.fondazionegiovannapiras.com
Foto di Tina Modotti, Le mani del burattinaio
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