In Alessandria la zona industriale di D3 è completamente abbandonata a se stessa.
Diverse vie risultano coinvolte da una presenza massiccia di fogliame marcio accumulato ovunque.
Sulla sede stradale e sui marciapiedi la situazione è ormai fuori controllo.
A questo si aggiungono crateri e profondi buchi sull’asfalto.
Vere e proprie trappole che rappresentano un pericolo gravissimo per le auto in transito e per i mezzi che ogni giorno percorrono queste strade.
Il degrado però non si ferma qui.
A completare questo scenario desolante, come una ciliegina amara sulla torta, ci sono rifiuti abbandonati e discariche abusive.
Tutto questo anche perché i bidoni della spazzatura siano stati rimossi dalla strada, lasciando cittadini e lavoratori senza alcun punto di conferimento.
Inoltre anche diversi tombini, fondamentali per il deflusso delle acque piovane, risultano completamente ostruiti da fogliame, terra e detriti.
Un quadro ancora più grave se si considera che tutto questo avviene in un’area industriale strategica, dove sono presenti nuovi insediamenti lavorativi e logistici e strutture mediche molto note e frequentate dagli alessandrini e non solo.
Una fotografia impietosa di incuria e disinteresse che getta un’ombra pesante su una zona che dovrebbe essere il motore produttivo della città.
Fabio BOLDRIN
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