Alessandria si infiamma per il Natale: scintille sulla ruota panoramica e sulle casette in piazza Libertà

L’avvio dei lavori per l’allestimento natalizio in piazza della Libertà, che prevede la collocazione di una ruota panoramica e di una serie di casette tematiche destinate a comporre il villaggio festivo attivo fino al 13 gennaio 2026, ha provocato un’ondata di contestazioni: Confcommercio e Confesercenti criticano apertamente la decisione dell’amministrazione, parlando di una sottrazione eccessiva di parcheggi e di un progetto definito poco curato e non adeguato al ruolo del capoluogo. La ruota, già comparsa l’anno scorso in piazza Garibaldi, insieme alle casette occuperà parte dell’area sopraelevata della piazza, ma secondo le associazioni dei commercianti ciò comporterà la perdita di numerosi posti auto proprio nel periodo più delicato per le attività. Il vicesindaco Giovanni Barosini replica sostenendo che l’iniziativa è stata ponderata attentamente e che l’installazione della ruota sarà autorizzata solo qualora l’impatto sui parcheggi risulti molto limitato. Le polemiche non rappresentano una novità: già in passato era stata sollevata la questione delle attrazioni natalizie mancanti, con confronti poco lusinghieri con realtà vicine come Asti, dove gli chalet natalizi sono numerosi.

L’amministrazione difende il progetto, spiegando che il nuovo allestimento – tra giostre, mercatini e spettacoli – punta a rivitalizzare il centro, attrarre visitatori e bilanciare la riduzione temporanea dei parcheggi con un maggiore afflusso di pubblico. A restare scettici sono anche diversi ambulanti storici, preoccupati che la nuova organizzazione possa ridurre le loro possibilità lavorative nel periodo più proficuo dell’anno, lamentando di non essere stati coinvolti nei processi decisionali. Intanto, nonostante la tensione, i lavori procedono: ruota e casette sono in fase di montaggio e il Comune conferma che il villaggio di Natale dovrebbe aprire al pubblico nella prima settimana di dicembre, con l’allestimento completo già nei prossimi giorni.

Fabio BOLDRIN