Diga Lavagnina, Iren assicura: basta fango nel Gorzente

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DIGA LAVAGNINA, COMUNE DI CASALEGGIO BOIRO (AL): STATO AVANZAMENTO LAVORI INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA IDRAULICA

Ireti, la società del gruppo Iren gestore della diga della Lavagnina, secondo quanto definito nel corso dell’ultimo sopralluogo ha recentemente comunicato l’aggiornamento ei lavori, per evitare ulteriori disagi e rilascio di fanghi nel torrente.

I lavori si concluderanno nella primavera 2026, come da cronoprogramma con le ultime opere previste al piede diga.

L’avanzamento dei lavori nei mesi di luglio, agosto e settembre ha riguardato lo smontaggio delle componenti meccaniche presenti nella cabina di valle e la parziale demolizione interna del manufatto, che ha permesso l’inserimento delle nuove condotte in acciaio inox che collegano la cabina di monte con quella di valle.

Si è proceduto in parallelo con l’installazione degli organi idraulici mancanti nel locale valvole a centro diga: attività che ha consentito il ripristino di entrambi gli scarichi, già oggi potenzialmente utilizzabili in caso di emergenza. In queste settimane sono, inoltre in corso le perforazioni per il collegamento elettrico dei due locali tecnici.

I lavori ancora da eseguire comprendono il completamento delle opere relative alle intercapedini tra nuove e vecchie condotte dell’idraulica di valle e dell’allestimento dei locali interni e di tutta l’impiantistica elettrica. A monte si provvederà, poi, al montaggio della nuova griglia di protezione dell’ingresso delle condotte di presa e all’ultimazione del rivestimento impermeabilizzante del paramento.

Meno impatto ambientale

In merito agli impatti del cantiere, l’azienda conferma che, come già osservato dai mesi estivi, non dovrebbe più verificarsi il rilascio di limi a valle dagli scarichi di fondo fino al termine delle opere. Ireti sta inoltre predisponendo un piano di monitoraggio ambientale, integrativo rispetto a quello già previsto dalla Valutazione di Incidenza Ambientale, atto a verificare lo stato di salute dei torrenti.


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