Sabato 11 ottobre 2025, all’interno del cimitero di Spinetta Marengo si presenta un quadro di evidente abbandono. Erbacce, sporcizia, guano di piccioni e vialetti impraticabili accolgono i visitatori in quello che dovrebbe essere uno spazio destinato al raccoglimento e alla memoria. Una tubazione rotta, segnalata ma non ancora riparata, giace a terra con un nastro legato a un palo come unico segno di intervento. Le erbacce crescono lungo i vialetti, mentre in alcune aree il terreno è ridotto a terra e pietre, trasformandosi in una distesa arida che, alla prima pioggia, diventa fango e rende difficile l’accesso alle tombe. L’ingresso, già spoglio e trascurato, presenta un aspetto desolante, con piante secche e frammenti di muro distaccati. Secondo alcune fonti, nei giorni precedenti – l’8 e il 9 ottobre – era previsto un intervento di diserbo chimico, parte del nuovo piano di manutenzione del Comune di Alessandria, che ha ripreso la gestione diretta dei cimiteri cittadini. Tuttavia, dalle condizioni attuali, sembra che l’operazione non sia stata effettuata. Verso l’uscita si segnala inoltre un rischio per la sicurezza: alcune pietre del cornicione, situato sopra un vecchio distributore automatico di lumini, si stanno staccando e potrebbero cadere, mettendo in pericolo i visitatori. La situazione evidenzia la necessità di interventi urgenti non solo per il decoro, ma anche per la sicurezza pubblica.
Vanni Cenetta










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